Cry macho - Ritorno a casa più che un western è un film sentimentale, grazie al commovente rapporto tra un anziano e un ragazzino. Di e con Clint Eastwood

Cry macho – Ritorno a casa, film su Rete 4 diretto da Clint Eastwood

Sabato 6 dicembre, in prima serata su Rete 4 alle ore 21.30, andrà in onda la pellicola statunitense del 2021 dal titolo Cry macho – Ritorno a casa, dove il celebre Clint Eastwood è produttore, regista e attore protagonista nei panni di Michael Milo. Nel cast anche Dwight Yoakam (Howard Polke), Eduardo Minett (il giovane Rafael Polke, detto Rafo), Natalia Traven, Fernanda Urrejola e Horacio Garcia-Rojas.



Un nostalgico western che non ha come protagonisti pistoleri e cowboy, ma un giovane e un vecchio campione di rodeo che durante il viaggio di ritorno a casa condividono riflessioni sulla vita passata e presente.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto da N. Richard Nash.
La sceneggiatura è dello stesso Nash, firmata insieme a Nick Schenk, il quale ha già avuto modo di collaborare con Clint Eastwood, attore e regista in altri celebri film quali Gran Torino (2008) e Il corriere – The Mule (2018).



La trama del film Cry macho – Ritorno a casa: un on the road con un vecchio duro e un bambino ribelle

Le vicende di Cry macho – Ritorno a casa sono ambientate nel 1979. Il protagonista è Michael Milo, detto Mike: un tempo era ammirato campione di rodeo, ora allevatore di cavalli, ma soprattutto adesso è solo un vecchietto stanco della vita. Essere stati qualcuno nella vita passata, essere stati tante cose, l’uomo forte, il duro, il macho, come tutti ricordano, non conta niente. La conclusione a cui è giunto Mike è che “questa storia del macho è sopravvalutata. È solo qualcuno che vuole fare il macho per dimostrare che ha fegato, ma rimane con un pugno di mosche”.



Howard Polk (interpretato da Dwight Yoakam) chiede a Mike di recarsi in Città del Messico, trovare suo figlio e riportalo in Texas. Il ragazzo, Rafo, è un tipo ribelle, cresciuto con una madre violenta e conduce una vita da criminale, impiega il suo tempo con il suo pennuto di nome Macho con il quale partecipa a combattimenti tra galli.

Il film si snoda quindi in questo lungo viaggio di ritorno a casa, durante la quale Mike e Rafo, oltre a condividere un’avventura, si confrontano con il loro passato e si scambiano confidenze. È un percorso interiore, più che un viaggio attraverso lo spazio, verso la redenzione non solo del giovane Rafo, ancora in tempo per cambiare le pagine della sua vita futura, ma anche di Mike.