Igor Mitoraj è morto oggi a Parigi. È morto oggi all’età di 70 anni a Parigi lo scultore polacco Igor Mitoraj. Famoso per le sue opere in bronzo in grandi dimensioni realizzate con teste e arti mozzati, lo scopo di queste opere era quello di denunciare lo scempio delle sculture dell’antichità. Lo sculture viveva un po’ a Pietrasanta, la cittadina toscana, e un po’ a Parigi. Famoso della scultura del secondo Novecento, il suo maestro era Tadeusz Kantor. Era nato a Oederan, in Germania, il 26 marzo 1944, da madre polacca e padre francese, sopravvissuto con la madre al bombardamento di Dresda nel ’45, e finita la seconda guerra mondiale, si trasferisce vicino Cracovia, dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti, dove ha come insegnante il suo grande maestro Tadeusz Kantor. Nel ’68 si trasferisce a Parigi e si iscrive all’École National Supérieur des Beaux-Arts. Nel 1976 inizia il suo successo con la prima personale presso la Galleria “La Hune” di Parigi. Da questo momento si dedica solo alla scultura e apre uno studio a Parigi. E ancora negli stessi anni riceve il “Prix de la Sculture” a Montrouge. Tra le sue opere si ricordano il drappellone dipinto nel 2004 per il Palio di Siena. A Firenze abbiamo l’opera Tindaro Screpolato, nel giardino di Boboli. E a Pietrasanta restano le opere la “Lunetta” sulla chiesa di Sant’Agostino, l’affresco nella sala consiliare del municipio, il “Centauro”. (Serena Marotta)