Il 15 dicembre del 1944 nasceva a Xapuri, un comune del Brasile nello Stato dell’Acre, Chico Mendes, nome completo Francisco Alves Mendes Filho. Il Doodle di oggi di Google festeggia per l’appunto quello che sarebbe stato il 71° compleanno del sindacalista, politico e ambientalista brasiliano, ucciso il 22 dicembre del 1988 all’età di soli 44 anni per gli interessi economici dei potenti del luogo che aveva combattuto, sempre nella città di Xapuri. Con umili origini come raccoglitore di caucciù (seringueiro), è stato Segretario generale del sindacato dei lavoratori rurali di Brasiléia e promotore della nascita del sindacato a Xapuri nel 1976. Famoso per le sue lotte contro il disboscamento della foresta amazzonica, condotta dai contadini con metodi assembleari ed utilizzando con successo la pratica dello stallo. Nel 1978 è eletto vice presidente del consiglio comunale a Xapuri e l’anno seguente ne diventa presidente. Tende a trasformare il consiglio in un’assemblea permanente in cui partecipano tutte le componenti politiche, sociali e religiose della città, non ricevendo l’appoggio delle formazioni politiche ufficiali, incluso il proprio partito, il Movimento Democrático Brasileiro. Viene pubblicamente minacciato dai possidenti della zona e cominciano le repressioni violente degli empates, che perdono l’efficacia iniziale, con conseguenti carcerazioni extragiudiziali di centinaia di contadini per tutto il decennio successivo; alla fine anche Chico Mendes viene arrestato e torturato.
Nel 1985 guida il primo congresso nazionale dei seringueiros, durante il quale viene creato il Consiglio Nazionale dei Seringueiros che diventerà il soggetto politico e sindacale che porterà le rivendicazioni di Mendes, dei contadini e delle popolazioni indigene dell’Amazzonia all’attenzione dei media internazionali. Nel 1988 Mendes lavora con successo alla creazione di una “riserva estrattiva” di caucciù nel seringal Cachoeira, espropriato dallo Stato alla famiglia latifondista Alves da Silva che l’aveva a sua volta illegalmente acquisito da dei piccoli proprietari terrieri. È l’anno in cui nasce l’União Democrática Ruralista (Unione democratica rurale o UDR) un sindacato che compie in realtà azioni paramilitari in tutto lo stato, minacciando ripetutamente Chico Mendes, che denuncerà alla polizia i nomi dei suoi futuri sicari. Il 22 dicembre 1988 viene ucciso davanti alla porta di casa dai fratelli Alves da Silva. Riguardo all’arresto dell’assassino e dei mandanti, nonostante fossero ben noti, furono considerati fuori dalla portata giudiziaria per le loro connessioni politiche e il loro potere economico. Forti pressioni nazionali ed internazionali riuscirono a far arrivare il caso in tribunale.