È stato approvato anche dal Senato il Decreto Sicurezza: tutte le novità tra occupazioni abusive, blocchi stradali, cannabis light e forze dell'ordine
È stato approvato – nel mezzo dell’ovvia opposizione da parte del blocco del centrosinistra – definitivamente il Decreto Sicurezza da parte del Senato, con il testo che ora si avvia verso il Quirinale per la firma finale da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: tante le novità previste, pur a fronte di alcune piccole revisioni e modifiche nel passaggio da DDL a DL, con la mediazione dello stesso Capo di Stato; mentre, complessivamente, il Decreto Sicurezza introduce, con i suoi 39 articoli, 14 differenti reati e 9 aggravanti accessorie, il tutto con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini.
Particolarmente interessante, tra le novità del Decreto Sicurezza, è il folto capitolo dedicato alle Forze dell’Ordine, con il via libera all’uso volontario delle bodycam da parte di chi lavora nei penitenziari o nei siti sensibili (tra i quali anche le stazioni ferroviarie), ma anche con la concessione al porto di un’arma privata anche quando non sono in servizio; mentre sono state anche confermate le nuove indennità per le spese legali – fino a 10 mila euro per ogni grado di giudizio – per i pubblici ufficiali citati in giudizio per fatti inerenti al servizio, e sono state introdotte alcune aggravanti relative alla resistenza a pubblico ufficiale, alla violenza o alle minacce nei confronti degli agenti.
Tutte le novità del Decreto Sicurezza: dalle occupazioni abusive alle sim ai migranti, cosa cambia?
Corposo anche il pacchetto di norme del Decreto Sicurezza relativo alle occupazioni o alle proteste: da un lato, infatti, è stato introdotto un vero e proprio reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”, pensato per punire le occupazioni abusive con una pena tra i 2 e i 7 anni di carcere, perseguibile d’ufficio nel caso in cui la vittima sia considerabile “incapace” (per l’età o per l’infermità mentale), e non manca neppure una nuova procedura accelerata per lo sgombero; mentre, dall’altro lato, è stato introdotto anche il reato penale (precedentemente era un illecito amministrativo) di blocco stradale, punibile con un massimo di un anno di reclusione – oppure massimo 2 se il blocco è fatto da più persone – e con una multa da 300 euro.
Giro di vite con il Decreto Sicurezza anche ai furti commessi contro gli anziani – ora puniti fino a 6 anni di reclusione e 3 mila euro di multa – e ai borseggi compiuti in stazione, nelle metropolitane o a bordo dei treni – considerati un’aggravante che prevede anche l’estensione del daspo urbano per il responsabile –; mentre restano del tutto invariate le norme del Decreto Sicurezza in materia di arresto per le donne incinte e i divieti di commercializzazione e possesso della cannabis light, così come viene previsto il divieto di vendita delle sim telefoniche ai migranti sprovvisti di un documento valido.
