Si parla del delitto di Garlasco a Morning News e ci si è concentrati in particolare sul dna di ignoto 3: ecco il pensiero di Marina Baldi

Nel cavo orale di Chiara Poggi, la vittima di Garlasco del 2007, è stato trovato un profilo di dna nucleare completo, classificato dalla genetista della procura Denise Albani, con il nome di Y947. E’ quello attribuito al cosiddetto “ignoto 3”, che non è di Andrea Sempio, il nuovo indagato, né tanto meno di Alberto Stasi, di conseguenza la procura è pronta a effettuare tutte le comparazioni con le tracce biologiche di quelle persone che hanno interagito con il cadavere della povera Chiara Poggi poco dopo l’omicidio.



A riguardo l’inviato di Morning News, Emanuele Canta, ha spiegato: “Su ignoto 3 bisogna fare attenzione e usare tanta cautela e il perito Denise Albani vuole escludere contaminazione visto che la garza utilizzata per il dna non era sterile. Sui cinque campioni ritrovati sulla garza, uno appartiene al medico legale che ha assistito all’autopsia, 3 sono illeggibili e uno riporta un dna maschile, l’ignoto 3. 30 le persone che saranno comparate per escludere la presenza, e se non ci sarà contaminazione a quel punto si cercherà di dare un volto a questo ignoto iniziando dalla cerchia di amici di Sempio”.



DELITTO DI GARLASCO, CAMPIONE DNA COMPLETO: SI PROCEDERA’ COME CON BOSSETTI?

Come riferisce la Repubblica, il profilo comprende i codici genetici di entrambi i genitori nonché le loro linee parentali, di conseguenza sarà possibile in ogni modo risalire al “padrone” di questa traccia. Gli inquirenti parlano di un campione quindi molto ricco e leggibile, non una traccia minima come invece era emerso negli ultimi giorni, e utilizzabile anche per degli esami replicabili. Si tratta quindi della possibile vera svolta dell’indagine ma bisogna andare cauti perchè, come detto sopra, non è da escludere che sia stata contaminata.



L’indagine potrebbe comunque proseguire come accadde con Bossetti e il delitto di Yara Gambirasio, quando si individuò prima la madre dell’assassino (e poi il padre riesumato) e quindi si arrivò al muratore di Mapello. Sulla vicenda Morning News ha parlato con Marina Baldi, nota genetista, che ha spiegato: “La garza non è sterile, questa garza non sterile è dirimente perchè essendoci il campione del medico legale è possibile che vi sia altro dna di chi ha manovrato queste garze, io sinceramente vorrei vedere se si riesce ad attribuire”.

Andrea Sempio esce dalla caserma dei Carabinieri con i suoi avvocati (Foto 2025 ANSA/MATTEO CORNER)

DELITTO DI GARLASCO, BALDI: “CAMPIONE DNA COMPLETO NON SIGNIFICA CHE…”

Secondo la Baldi il fatto che si tratti di un campione completo “E’ relativamente importante. Anni fa ci fu nel nord Europa un serial killer che veniva trovato su tutte le scene del crimine ma che spaziavano da una nazione all’altra, scoprirono però che questo dna era di una persona che confezionava dei tamponi. E’ quindi delicata questa operazione, la prima cosa da fare è una comparazione, bisogna andarci cauti, il percorso è lungo”.

Emanuele Canta ha annunciato che la procura sta andando spedita nelle indagini: “Si inizierà già questo pomeriggio, due degli ex compagni di Andrea Sempio saranno ascoltati già oggi, si cercherà di fare luce su tutte le persone che l’unico indagato frequentava, si andrà avanti con gli ex docenti, tutte le persone che fra il 2002 e il 2007 si trovavano nello stesso istituto scolastico e sono stati acquisiti anche i registri di classe”.

Gli inquirenti stanno quindi procedendo spediti cercando di non lasciare nulla al caso e agendo forse con delle modalità che avrebbero dovuto già essere state attuate 18 anni fa, quando appunto la povera Chiara Poggi veniva uccisa.

In ogni caso bisognerà attendere e avere pazienza, e affermare che l’ignoto 3 è senza dubbio l’assassino è palesemente un errore: solo le analisi lo potranno dire. Certo è che che se davvero quella traccia genetica risulterà “pulita” a quel punto il delitto di Garlasco potrebbe essere realmente riscritto.