A Quarto Grado si parla di Garlasco con l'intervista alla mamma di Andrea Sempio, unico indagato: ecco le parole della signora Daniela
E’ tornato Quarto Grado e nella puntata di ieri, e il primo blocco è stato dedicato al giallo di Garlasco e a tutti gli ultimi aggiornamenti emersi nel corso dell’estate. In studio vi erano i genitori di Andrea Sempio, il 37enne commesso che resta l’unico indagato della nuova inchiesta. Per la prima volta la mamma e il papà del ragazzo hanno deciso di parlare in diretta televisiva con una trasmissione e lo hanno appunto fatto su Rete 4.
Ecco tutte le dichiarazioni della madre, la signora Daniela: “In questo momento per buona parte dell’opinione pubblica siamo visti come la famiglia degli assassini di Garlasco”, esordisce, per poi precisare: “Dopo la prima archiviazione avevo la sensazione che non era tutto finito, non so perchè avevo questa sensazione e comunque non mi ero sbagliato”. Ma come hanno appreso la notizia della nuova indagine? “Mio figlio ci ha detto che sarebbe venuto a cena da noi, è venuto in un giorno lavorativo, stranissimo perchè veniva nei giorni di riposo, è venuto a casa con un foglio in mano e ci ha detto, ci siamo dentro per un’altra volta come famiglia”. Quindi la mamma di Andrea Sempio precisa: “A noi interessa quello che stabilirà la procura, quello che pensa la gente, sinceramente, non ce ne può fregare di meno”.
E ancora: “L’equilibrio di mio figlio e della nostra famiglia è già stato sconvolto per la seconda volta, ci siamo trovati in tv e su tutti i giornali con un figlio indagato per omicidio quando noi sappiamo benissimo che non ha fatto niente e questa volta la procura di Pavia non scopre niente perchè mio figlio non ha fatto assolutamente niente. Grazie a Dio sono magistrati competenti e alla fine di tutta questa inchiesta potranno trovare solo una cosa, che mio figlio è totalmente estraneo”. Andrea Sempio è cambiato: “E’ diventato più silenzioso, sicuramente non sta bene anche se cerca di darci forza perchè è una situazione pesantissima da sopportare”.
DELITTO DI GARLASCO, LA MAMMA DI ANDREA SEMPIO RICOSTRUISCE IL 13 AGOSTO 2007
Sui fatti accaduti il 13 agosto 2007, la mamma dell’indagato ha ribadito: “Sono uscita dopo le 8:00 di mattina per andare a Gambolò a far fare un telecomando, sono arrivata al negozio ma era chiuso perchè era in ferie, sono tornata a casa alle 10 meno dieci precise e ho dato a mio figlio le chiavi dell’auto che doveva andare a Vigevano. Io ho fatto solo Garlasco, Gambolò, Garlasco, a Vigevano a fare uno scontrino per mio figlio come qualcuno ipotizza non ci sono mai andata”.
“Non ho incontrato altre persone quella mattina. Il vigile del fuoco di cui si parla tanto non l’ho mai incontrata a Vigevano ne prima del 13 agosto ne dopo il 13 agosto 2007”. Poi precisa: “Mio figlio la sua famiglia la conosce, di schifezze non hanno solo scritto che Andrea non fosse figlio di suo papà, ma se qualcuno proprio è interessato faccia il dna a mio padre così queste persone schifose si mettono l’anima in pace”.
DELITTO DI GARLASCO, LA MAMMA DI ANDREA SEMPIO SUL MALORE IN CASERMA E LO SCONTRINO
Sul famoso malore avuto in questura a Pavia, chiarisce: “Io non ho avuto un malore quando sono stata sentita dai carabinieri, stavo già male prima. Mi sono solo chiesta perchè il vigile del fuoco veniva associato a mio figlio. Io sono entrata in caserma che non stavo già bene. Le schifezze raccontate fino ad oggi sono solo grandissime bufale e mi aspetto di sentirne altre, su questa storia si sta mangiando troppa gente, troppa gente vuole andare in tv a farsi vedere se ne inventano di ogni. Mi sono pentita di non aver risposto ai carabinieri in caserma? Assolutamente non mi sono pentita, ho seguito il consiglio degli avvocati di mio figlio, ne più ne meno, se mi avessero detto di rispondere a tutte le domande lo avrei fatto come avevo risposto le altre volte che sono stata sentita”.
Sullo scontrino: “Assolutamente non me l’ha dato il vigile lo scontrino. Faccio un ragionamento logico. E’ la settimana di ferragosto: c’è mio marito in ferie, mio figlio che sta aspettando la macchina e io vado a Vigevano a trovare un amico proprio qeul giorno e poi sono così stupida da lasciare lo scontrino in macchina per poi farlo ritrovare a mio marito e a mio figlio che sanno che andavo a Gambolò. Ho conservato lo scontrino perchè era stata uccisa la sorella di un mio amico di mio figlio, abbiamo pensato che Andrea potesse essere sentito dai carabinieri per essere interrogato. Io non temevo i carabinieri ma è una cosa logica che io l’abbia conservata perchè come avevo già detto avendo lavorato in un carcere le detenute quando parlavano dei loro guai dicevano di pararsi il fondoschiena se succedeva qualcosa”. Quindi ha continuato: “Sicuramente l’aver messo in mezzo i genitori e i famiglia pesa molto ad Andrea, ha coinvolto famiglia e amici, amici che si trovano i carabinieri a perquisire casa alle 6:30 di mattina senza sapere niente, non ci sono rimasti bene. Gli amici di Andrea non si aspettavano una perquisizione come non ce l’aspettavamo noi”.
DELITTO DI GARLASCO, LA MAMMA DI ANDREA SEMPIO SULLA PERQUISIZIONE
In ogni caso la signora Daniela precisa: “Non ho mai avuto timore che Andrea facesse qualche gesto di autolesionismo, mio figlio ha un carattere molto forte, ho visto come ha superato il 2026-20217 e questa volta l’ho visto più deciso e più forte”. Sul materiale portato via dagli investigatori: “Gli investigatori non si sono concentrati tanto sul nostro garage, hanno guardato qualsiasi parte della nostra casa. Non so cosa cercavano, andrà chiesto a loro. Non si trovano i diari di mio figlio? Mai sentito dire. Quando sono venuti a casa nostra di cose di mio figlio c’era poca roba perchè lui era fuori di casa da 7 anni. Hanno trovato solo dei libri di Andrea e hanno fatto tante foto. Hanno portato via dei fogli, quaderni, appunti di mio marito”.
“Sulla frase ‘ho fatto cose talmente brutte che nessuno può immaginare’ io questo biglietto non l’ho visto ma lui ha il vizio di copiare dai libri frasi dei libri, durante la perquisizione i carabinieri hanno fotografato questa frase, scritta in una pagina di un libro. Io non l’ho vista comunque questa frase ma so che lui ha il vizio di ricopiare frasi dai libri e di scriverle sui foglietti o sui libri stessi. Conoscendo mio figlio può aver fatto qualsiasi cosa ma non l’omicidio di Chiara Poggi, io ho la certezza perchè mi sono ripercorsa tutta la mattina di mio figlio, l’ho visto quando è uscito e quando è tornato prima di mezzogiorno, tranquillissimo, vestito con gli stessi vestiti, uno che va a fare un omicidio un’ora prima non va a casa così tranquillo”.
DELITTO DI GARLASCO, LA MAMMA DI ANDREA SEMPIO SU MARCO POGGI E STASI
Sulla frequentazione di Andrea Sempio con Marco Poggi: “Andrea a dava a casa di Marco Poggi quando noi eravamo a lavorare, so che si vedeva al pomeriggio ma quante volte si vedessero in una settimana non ne ho idea. La mamma di Chiara la incontro, ci salutiamo. L’ho conosciuta dopo il 2017, su una cosa sono sicura, che anche loro pensano che mio figlio con questa storia dell’omicidio non c’entri nulla, sia totalmente estraneo. Non so se Andrea si senta ancora con Marco, non glielo chiedo, ha 37 anni, è un uomo e non vado a chiedergli che amico senti, ma non perchè ho paura della risposta”.
Su Alberto Stasi la mamma di Sempio non si esprime: “Quello che afferma l’avvocato Lovati lo pensa lui, a me interessa che difendono mio figlio e lo stanno facendo più che bene, quello che pensano gli avvocati su cose che non riguardano mio figlio non riguarda. Chi ha ucciso Chiara Poggi non ne ho idea, so che c’è un colpevole condannato ma non essendo la con Chiara non posso saperlo. Mi fido della sentenza su Alberto? E’ un pensiero che tengo per me ma la posizione di mio figlio non cambia”.
Quindi racconta: “Sono emersi anche dei finti testimoni oculari, ho sentito una persona in tv che dice di aver visto Andrea alle Bozzole con Chiara Poggi e le cugine di Chiara, per quello che posso saperne io è una grandissima bufala. Io ho chiesto questa cosa a mio figlio e lui mi ha detto assolutamente no e di quello che dice mio figlio mi fido ciecamente. Mio figlio avrà fatto stupidate come ha fatto tutti i ragazzi ma se mi dice che non ha mai visto Chiara Poggi e le cugine alle Bozzole è perchè è vero che non le ha mai visto, se ci sono testimoni portino le prove. Lui andava al piazzale del santuario ma dentro in chiesa penso pochissime volte o mai”.
DELITTO DI GARLASCO, LA MAMMA DI ANDREA SEMPIO SU MINACCE, CHIARA, E FUTURO
Nel corso degli ultimi anni la famiglia di Andrea Sempio è stata pesantemente attaccata: “Tutti gli insulti mi hanno ferita, ci sono arrivati insulti pesanti. Nel 2016-2017 sono arrivate lettere anonime, insulti verso mio figlio, questa volta ci è arrivata una lettera anonima molto pesante, dove una persona nella prima parte dice schifezze totali contro mio marito, nella parte centrale dice schifezze contro di me con tantissima rabbia, la terza parte sono insulti contro mio figlio e la quarta parte dice che il diavolo è entrato nella nostra casa, poveri noi. La lettera è non timbrata e spedita da Garlasco, una persona talmente arrabbiata con me per cose dette in tv, ce l’ha con me. E’ convinta questa persona che a noi il diavolo possa fare paura in questo momento? Questa persona è stata furba da imbucare una lettera anonima nella cassetta del santuario. Stasera questa persona sta guardando la trasmissione e si prende del porco furbo. Ci sono le telecamere di fronte all cassetta, ho idea di chi possa essere anche se non ho le prove. Si tratta di una persona che si è molto scocciata di qualcosa che ho detto in tv, cosa ho detto di così grave? Magari quando si trovano i testimoni di verificare che siano attendibili”.
Sul fatto che non sia andata al funerale di Chiara Poggi: “Non sono andata al funerale di Chiara perchè non me la sono sentita di andare, io non la conoscevo Chiara Poggi, è una cosa così strana? Mi dicono anche che non la ricordo mai in tv, io la ricordo quando e dove voglio”.
Ma la mamma di Andrea Sempio crede nella giustizia? “Siamo obbligati a credere nella giustizia, perchè tirerà fuori mio figlio da questa situazione, se non credo nella giustizia… non posso fare diversamente. So che mio figlio non c’entra assolutamente niente”. Torneranno mai ad una normalità? Non ci siamo più dal 2016-2017 perchè anche dopo anni, quando si va in giro, c’è sempre qualcuno che ti ricorda quei fatti, ci capita abbastanza spesso”. Quindi conclude: “La cosa che amo di più di mio figlio? Tutto, è semplicemente mio figlio. La cosa più importante che mio figlio ha perso? Una grandissima parte di vita, gli sono stati rubati dei mesi nel 2016-2017, sette mesi di vita adesso e non sappiamo ancora che parte di vita gli verrà rubata”.