A Zona Bianca parla Francesco Marchetto ex comandante dei carabinieri di Garlasco: ecco che cosa ha detto su Muschitta
L’ex comandante dei carabinieri di Garlasco, Francesco Marchetto, è stato intervistato ieri dai microfoni di Zona Bianca. L’ex carabiniere si è soffermato sulla testimonianza di Muschitta, colui che raccontò di aver visto il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi una ragazza con capelli corti su una bicicletta nera in via Pascoli, con in mano uno strano oggetto da camino. Una testimonianza che di recente è tornata recente dopo che lo stesso Marchetto ha reso nota una intercettazione di lui stesso con il signor Sportiello, collega di Muschitta, avvenuta in un bar: “Sportiello ha cominciato a parlare e a confidarsi, a esprimere non le sue idee ma quello che Muschitta gli avrebbe riferito quando Sportiello era a venuto a conoscenza che Muschitta aveva ritrattato tutto”.
E ancora: “Ho deciso di registrare questa conversazione perchè ritenevo importante ciò che mi diceva. Sportiello – ha proseguito – ha detto che forse Muschitta è stato minacciato o forse gli han dato dei soldi, non dice forse è stato minacciato o forse no… secondo me la prima parte è verità di Sportiello e secondo me è proprio la verità”.
DELITTO DI GARLASCO, MARCHETTO: “SUL VERBALE DI MUSCHITTA…”
Infine sul “misterioso” verbale di Muschitta, che si interrompe per circa un’ora, dopo di che lo stesso testimone ritrae tutto venendo quindi definito inattendibile: “Il verbale di Muschitta? La prima interruzione è breve, forse anche solo per andare in bagno”.
“Il secondo verbale è stato messo in sospeso dai pubblici ministeri perchè hanno voluto sentire immediatamente la moglie a sostegno di quello che diceva Muschitta, hanno fatto uscire Muschitta, hanno fatto entrare la moglie e poi hanno ripreso il verbale a Muschitta. In quel lasso di tempo Muschitta è stato forse avvicinato e se prendiamo in mano i verbali ci possiamo renderne conto”. Insomma, uno scenario suggestivo che fino ad oggi non è mai stato confermato, chissà che la nuova indagine non lo possa scoprire.
