Delitto di Garlasco, Roberta Bruzzone a Ore 14 smonta il giallo dell'impronta 44: "Vi spiego perché non c'entra nulla con l'omicidio di Chiara Poggi"
I consulenti della famiglia di Chiara Poggi sostengono che l’impronta 44 sia la traccia lasciata dalla ruota di una bicicletta; per altri, invece, si tratta di quella di una scarpa. In ogni caso, per la criminologa Roberta Bruzzone non si tratta di un elemento significativo nell’ambito della nuova indagine sul delitto di Garlasco.
“Non ci sono tracce ematiche. C’è poco da fare. L’assassino aveva sicuramente le scarpe sporche di sangue. Comprendo che gli elementi, ormai, siano sempre più scivolosi e sgranati, ma pensare che quell’orma possa essere riconducibile al delitto è uno sforzo acrobatico che difficilmente raggiungerà gli obiettivi previsti”, ha dichiarato l’esperta in collegamento con Ore 14.

Non solo ha affermato che “non c’entra niente” con l’omicidio di Chiara Poggi, ma è convinta anche che possa essere preesistente rispetto alle tracce ematiche individuate. “Non ha nessun tipo di rilievo ai fini di questa vicenda”.
DELITTO DI GARLASCO, LA SPIEGAZIONE DI BRUZZONE SULL’IMPRONTA 44
Roberta Bruzzone, a Ore 14, ha spiegato anche perché l’impronta 44 non c’entrerebbe nulla con il delitto di Garlasco. La criminologa si è avvalsa della foto, richiamando lo schizzo di sangue sulle scale: “Se l’orma fosse stata posta successivamente al rilascio del sangue, ci sarebbe stata una compressione che avrebbe deformato la traccia ematica. Quell’impronta è preesistente e non ci si può fare niente”.
Dunque, la criminologa invita “a non forzare il dato scientifico a questi livelli”, smontando le suggestioni emerse negli ultimi tempi. Peraltro, quell’orma non corrisponde all’impronta di scarpe che è stata attribuita all’assassino, visto che c’è il sangue di Chiara Poggi.
L’unica ipotesi alternativa plausibile, secondo il conduttore Milo Infante, è che fosse presente un’altra persona sulla scena del crimine; d’altra parte, doveva essere stata in grado di scansare tutte le macchie di sangue presenti sul luogo del delitto.
