Per la prima volta in televisione per parlare di Garlasco, Alessia Villani, vecchia amica di Stefania Cappa: cosa ha detto
Alessia Villani, storica amica di Stefania Cappa e della sorella Paola, ha rilasciato una interessante intervista ieri sera ai microfoni di Quarta Repubblica sui fatti di Garlasco. Ha voluto parlare perchè di recente è riemersa una vecchia intervista fatta alla stessa Alessia risalente al 22 agosto del 2007, quindi pochi giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, in cui raccontava che Stefania Cappa le aveva detto di aver visto la vittima la mattina dell’omicidio alle ore 11:00. Un orario decisamente a sorpresa visto che ufficialmente la povera ragazza di Garlasco è stata uccisa poco prima delle ore 9:30, quindi come mai quell’orario inedito? L’intervistata spiega che quando era una ragazzina usciva sempre con le due sorelle Cappa, del resto si conoscevano fin quando erano delle bimbe molto piccole, poi però i loro percorsi di studio si sono divisi, arrivati alle superiori, e di conseguenza la frequentazione è rimasta meno intensa, anche se comunque sono restati i contatti.
Su quella famosa intervista Alessia Villani ricorda: “Ricordo dove mi hanno intervistata, ricordo anche il negozio presso cui mi trovato e se a meno di dieci giorni dal detto ho detto quella cosa, che Stefania Cappa avesse visto l’ultima volta Chiara Poggi alle ore 11:00 di quel 13 agosto, allora mi ha detto davvero quello”. L’intervistata ricorda che il giorno che uccisero Chiara Poggi parlò al telefono con Stefania Cappa, che sempre quel giorno venne interrogata ed era apparsa sia provata ma anche “su di giri” come la descrive la Villani, ribadendo quindi la confidenza dell’orario: “Mi parlò delle 11:00”.
DELITTO DI GARLASCO, AMICA STEFANIA CAPPA: “QUELLE ORE 11:00…”
Quel particolare ha sempre fatto sorgere dei dubbi e delle domande all’amica di Stefania e Paola Cappa, e proprio in questi giorni i ricordi sono totalmente riemersi, dopo aver visto appunto la sua intervista su Garlasco del 2007 ripresa dai quotidiani cartacei e online. In ogni caso Alessia Villani non ha alcun sospetto nei confronti di Stefania Cappa, giustificando quelle sue parole come un errore, o magari ingenuamente pensava che fossero davvero le 11:00. Del resto nelle ore post omicidio la vita di molte persone che orbitavano attorno a Chiara Poggi è decisamente cambiata, e per molti è stata sconvolta. “Non ho fatto alcun collegamento inquietante” con quell’orario, precisa ancora l’amica delle gemelle Cappa, precisando che comunque all’epoca era una ragazza poco più che 20enne, di conseguenza lasciò fare agli inquirenti le indagini e a capire cosa fosse successo. In ogni caso Alessia Villani precisa di non essere mai stata contattata da nessuno in questi 18 anni.
Alessia Villani ha sottolinea che all’epoca del delitto Stefania Cappa stava vivendo un periodo delicato per il fatto di aver interrotto da poco una relazione, e inoltre sottolinea che nel periodo antecedente il delitto le sorelle Cappa e Chiara non si frequentavano in maniera intensa. “Garlasco a loro è sempre stato un po’ stretto, un paesotto dove non accadeva nulla di eccitante”. Sul famoso fotomontaggio in cui si vedono le gemelle Cappa vestite di rosso a fianco di Chiara Poggi, Alessia Villani non rimase stupita, precisando che quanto fecero “rientrava perfettamente nella loro personalità”, e non ricordando frasi addolorate nei confronti della povera ragazza uccisa da parte delle stesse sorelle.
DELITTO DI GARLASCO, AMICA STEFANIA CAPPA: “NON ERO A CONOSCENZA DI RAPPORTI FRA…”
E ancora: “Io non ero a conoscenza di rapporti fra le gemelle Cappa e Andrea Sempio, mentre Chiara Poggi la conoscevo solo di vista. Non ricordo le volte in cui incontrati Stefania prima del delitto, discorsi su su Chiara e Alberto Stasi”. Quindi l’intervistata conclude: “Cosa penso oggi delle ore 11? Alla luce di tutto quello che sta emergendo oggi stona. Io Stefania l’ho sempre conosciuta come una persona spontanea, nel positivo e nel negativo, se lei se ne uscì con questa esternazione per me era genuina, magari l’orario era un altro e non erano le 11. Magari non aveva nemmeno visto Chiara Poggi quella mattina? Allora perchè allora dirmi una cosa del genere?”, si domanda giustamente Alessia Villani.
La testimonianza della donna a Quarta Repubblica sui fatti di Garlasco è senza dubbio rilevante, in quanto se realmente Chiara Poggi fosse ancora viva alle ore 11:00, allora in quel caso si stravolgerebbe tutto e Alberto Stasi risulterebbe assolutamente innocente tenendo conto che lui a quell’ora stava lavorando alla tesi. Ma davvero quest’orario è credibile o magari Stefania Cappa si è semplicemente confusa? Siamo certi che già all’epoca gli inquirenti fecero i loro approfondimenti anche se Alessia Villani ha spiegato di non essere mai stata sentita a riguardo: vedremo se questo aspetto sarà ulteriormente indagato o meno.
