Delitto di Garlasco, a Le Iene Inside uno speciale sulla nuova possibile verità: nuovi indizi e testimoni, ma anche le dichiarazioni di Bocellari e Vitelli
Il delitto di Garlasco è al centro della prima puntata de Le Iene presentano: Inside, con cui Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese provano a rispondere a una domanda che si rincorre in queste settimane: è vicina una nuova verità sull’omicidio di Chiara Poggi?
Il programma di Italia 1 ha raccolto testimonianze esclusive sul delitto di Garlasco, ma ha anche anticipato che farà rivelazioni inedite e parlerà dei possibili sviluppi investigativi.
Oltre a ricostruire le tappe della vicenda del delitto di Garlasco – per la quale l’unico condannato è Alberto Stasi, allora fidanzato della vittima – Le Iene mostrerà nuovi indizi, spiegando che non erano mai emersi prima e che sono stati raccolti grazie a un lavoro d’inchiesta condotto sul campo, tra colloqui con le persone e documenti recuperati, con l’obiettivo di unire i pezzi di una vicenda che ha ancora molte risposte da trovare.

DELITTO DI GARLASCO, A LE IENE ANCHE LA TESI DI VITELLI
Saranno raccolte anche le dichiarazioni dell’avvocata Giada Bocellari, legale di Stasi, che da anni si batte per dimostrare l’estraneità del suo assistito. È stato inoltre sentito Stefano Vitelli, il giudice che firmò l’assoluzione di Stasi in primo grado: le sue dichiarazioni, secondo Le Iene, mostreranno “una prospettiva inedita e diretta su uno dei passaggi più delicati” di tutta questa vicenda giudiziaria.
A proposito delle nuove testimonianze sul delitto di Garlasco, domenica Le Iene ha trasmesso un’anticipazione della puntata speciale di oggi, riguardante una serie di dichiarazioni che coinvolgerebbero la famiglia Cappa. “Molte delle cose che abbiamo ascoltato risultano poco verosimili anche a noi, perché troppo lontane da qualsiasi altro indizio noto o meno noto. Ce ne sono altre, invece, che, per quanto difficili da dimostrare, convergono tutte in una stessa versione dei fatti”, ha precisato De Giuseppe.
LE TESTIMONIANZE SULLA ZIA DI CHIARA POGGI
In particolare, più testimoni concordano nel collocare una persona in un luogo preciso a una certa ora. “Quando diverse persone che non si conoscono tra loro finiscono col dare la stessa indicazione, vale almeno la pena pensarci”, ha aggiunto l’inviato. Si tratterebbe della madre delle gemelle Cappa, nonché zia di Chiara Poggi: le testimonianze riferiscono di averla vista uscire da via Pascoli alle ore 9:30 circa a bordo della sua auto.
“Questo racconto è grave nel contenuto, perché collocherebbe la zia di Chiara sul luogo del delitto, all’ora del delitto”, ha commentato l’inviato de Le Iene, precisando che non esistono riscontri, poiché la testimone che rischiò di essere investita da quell’auto è deceduta, mentre l’altra nega tutto, sebbene ne abbia parlato con un’amica d’infanzia.
Questo racconto, tuttavia, è stato raccolto perché combacia con una dichiarazione dell’operaio Muschitta, il testimone che venne giudicato inattendibile. Egli non parlò solo di Stefania Cappa mentre usciva da via Pascoli in sella alla sua bicicletta, ma anche di un’auto di colore scuro che sembrava andargli addosso. È stato infine sentito l’allora direttore del supermercato in cui la signora Cappa sostiene di essere stata la mattina del delitto di Garlasco: l’uomo afferma di non averla vista quella mattina, ma ciò non esclude che vi sia andata; tuttavia, anche la cassiera non ricorda di averla vista quel 13 agosto.
