Dennis Rodman, ex campione NBA, è pronto a volare in Russia per aiutare nella liberazione di Brittney Griner, atleta accusata di possesso di droga
Griner è stata condannata proprio questo mese a nove anni in una prigione russa. Dopo essere stata fermata in un aeroporto di Mosca a febbraio – dopo che i funzionari doganali hanno trovato all’interno del suo bagaglio alcune bombolette di vaporizzazione con olio di cannabis – Griner è stata sottoposta ad un processo e condannata. Ad aiutarla ci vorrebbe pensare proprio Rodman, che in carriera ha vinto 5 titoli Nba, 3 con i Chicago Bulls e 2 con i Detroit Pistons. Non è la prima volta che l’ex atleta veste i panni di diplomatico: lo aveva già fatto con la Corea del Nord, spiega Eurosport.
Rodman pronto a trattare con Putin
“Ho ottenuto il permesso di andare in Russia per per aiutare quella ragazza, sto provando ad andarci questa settimana” ha spiegato Dennis Rodman alla Nbc News. L’ex star dell’NBA tenterà quindi di parlare direttamente con Vladimir Putin, con il quale ha spiegato di avere un ottimo rapporto, per convincerlo a liberare Brittney Griner. Nel 2014 Rodman aveva definito “cool” proprio Vladimir Putin e ora vorrebbe sfruttare il loro buon rapporto per provare a liberare l’ex campionessa Wnba, arrestata all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca lo scorso 19 febbraio.
Griner aveva in valigia due cartucce per sigarette elettronica a base di olio di cannabis, sostanza legale negli USA che però è vietata in Russia. Secondo alcuni membri dell’entourage del presidente americano Joe Biden, la mossa di Rodman potrebbe essere dannosa che utile, come spiega Eurosport. Già in passato l’ex NBA ha intrattenuto rapporti con leader politici controversi, come Kim Jong-un.