La metformina può danneggiare l’organismo? Se lo chiedono coloro che assumono questo farmaco dopo aver letto alcune notizie in Rete riguardo la pericolosità di questo farmaco che viene prescritto a chi soffre di diabete. A fugare ogni dubbio è Franco Gregorio, responsabile Servizio di Diabetologia di Jesi, sulle colonne del Corriere della Sera. Anche se ci sono nuovi antidiabetici, seppur più costosi della metformina, questa conserva il «suo ruolo cardine nella terapia del diabete di tipo 2». Dunque, non vi è dubbio che «è un farmaco utile, efficace e sicuro». Non solo ha un’attività antidiabetica, ma diminuisce anche il rischio di eventi cardiovascolari, ad esempio perché limita l’iperattività piastrinica e attiva la fibrinolisi.
Il dottor Franco Gregorio evidenzia anche che «riduce il rischio neoplastico (a differenza delle sulfoniluree che lo aumentano) e sembra perfino conferire una qualche protezione nei confronti dell’infezione da Covid». Tutto ciò non vuol dire che la metformina non abbia effetti collaterali e controindicazioni, precisa Gregorio, ma questo non vuol dire che sia pericoloso e causi danni all’organismo. «In particolare è sconsigliata nei pazienti che presentano insufficienza renale».
“METFORMINA? ATTENZIONE A FAKE NEWS SUL WEB”
Il dottor Franco Gregorio sulle colonne del Corriere della Sera se la prende con chi ha «fornito l’informazione (assolutamente falsa) secondo cui la metformina risulta essere una terapia dannosa». Il medico, comunque, assicura «che si tratta di una sciocchezza assoluta». Il vero problema per l’organismo è il diabete. «Attenzione poi alle notizie (incontrollate) che girano sul web e alimentano la disinformazione sui social media: non è difficile imbattersi in qualcuno che scrive cose errate, magari semplicemente perché a caccia di follower», avverte il responsabile Servizio di Diabetologia di Jesi. Tra l’altro ricorda che la metformina va considerata come il derivato migliorativo della galegina, principio attivo della herba superna o capraia, dunque è un derivato nutracetico. «Attualmente la metformina è raccomandata nelle linee guida di tutto il mondo come trattamento di prima scelta nella terapia orale del diabete». Il medico cita poi la Nota 100 dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che ribadisce come la metformina sia «il primo farmaco ipoglicemizzante ad aver dimostrato un’efficacia nel ridurre il rischio di morte per cause cardiovascolari in pazienti in sovrappeso o obesi e ciò ha portato a raccomandarne l’impiego come farmaco di prima linea in tutti i pazienti con diabete di tipo 2».