Prima dell'invio della dichiarazione dei redditi per i disabili è importante accertarsi delle spese incluse e ammesse come deduzione e detrazione.
Prima dell’invio della dichiarazione dei redditi per i disabili il diretto interessato si chiede quali siano le agevolazioni fiscali previste e differenti per coloro che sono affetti da una disabilità. Effettivamente per i parenti (detti caregiver) che gestiscono il loro paziente (nonché anche familiare), hanno dei benefit specifici.
In fase di compilazione del modello dichiarativo è importante prestare attenzione alla natura del beneficio fiscale, ovvero se è prevista la detrazione oppure la deduzione. Non di meno si identifica poi l’oggetto dell’agevolazione, differenziando per prestazioni oppure medicinali.
Dichiarazione dei redditi disabili per medicinali oppure prestazioni
Prima di tutto in dichiarazione dei redditi per i disabili vanno portate le prestazioni o i medicinali acquistati ai fini di assistenza e cura sanitaria. Ogni prodotto va giustificato specificandone l’utilità, la quantità e dimostrandone la necessità con tanto di prescrizione medica.
Un contribuente affetto da disabilità può usufruire nel 730 del 2025 del 19% su una franchigia equivalente a 129,11€, per le spese che riguardano le visite specialistiche, l’ottenimento di certificati per la patente di guida o per lo sport, per comprare prodotti farmaceutici (sia con ricetta che da banco), per pagare visite e terapie, per interventi chirurgici, per l’acquisto di device medici e anche per cure termali (escludendo dai costi il soggiorno e le spese del viaggio).
Esistono tuttavia delle esclusioni specifiche sulle prestazioni – pur prescritte dal medico – che potrebbero non rientrare tra quelle detraibili. Il trattamento che è oggetto di detrazione fiscale va documentato in fattura come “servizio qualificato“.
È altresì possibile portare in detrazione anche quelle prestazioni o cure mediche che vengono prescritte ai fini di risolvere delle patologie specifiche ma con esenzione del ticket sanitario.
Tipologia di disabilità
L’agevolazione fiscale è prevista non solo per i disabili riconosciuti tramite la Legge 104, ma anche nei confronti di coloro – che tramite commissione medica apposita – sono invalidi civili, ritenuti “minorati” o che non possono svolgere alcuna attività lavorativa.
Nel caso in cui il soggetto disabile avesse “costretto” gli eredi ad adempiere a dei costi associati alla disabilità o all’handicap, quest’ultimi potranno portare in dichiarazione dei redditi quanto affrontato così da averne la spettante deduzione o detrazione.