“Dolcificante all’eritritolo aumenta rischio ictus”/ Studio: “Coagula il sangue e…”

- Lorenzo Drigo

Il dolcificante all'eritritolo potrebbero essere collegati all'insorgenza di infarti e ictus, aumentando il rischio di coagulazione del sangue, secondo un nuovo studio

zucchero 2018 pixabay 640x300 Immagine di repertorio

Un nuovo studio condotto dalla New Cliveland Clinic ha dimostrato una relazione tra l’uso di dolcificante all’eritritolo e l’insorgenza di ictus e infarti. Si tratta dell’ennesimo studio scientifico che parla di effetti negativi dall’uso di dolcificanti al posto dello zucchero classico, talvolta visti erroneamente come alternativa leggera o priva di calorie a quest’ultimo ed assunti senza un’effettiva esigenza medica.

Lo studio della New Cliveland Clinic che avrebbe “stroncato” il dolcificante all’eritritolo è stato citato dal Corriere della Sera, ed è stato condotto su 4.000 soggetti tra Stati Uniti ed Europa. Dalle analisi del sangue dei soggetti inclusi nello studio è stato osservato come, chi aveva assunto una maggior quantità di dolcificante rispetto allo zucchero, era anche più soggetto a rischio di infarti e ictus. Il problema sarebbe nel modo in cui intestino e organismo umani metabolizzano il dolcificante all’eritritolo. Quest’ultimo, per chi non lo conoscesse, è un dolcificante ricavato dalla fermentazione del mais, pertanto non di origine sintetica o artificiale, il cui gusto è equiparabile a quello dello zucchero classico con una percentuale di circa il 70%.

Lo studio sul dolcificante all’eritritolo

Insomma, sembra che come anche per molti altri composti simili, il dolcificante all’eritritolo non farebbe affatto bene all’organismo. Non sarebbe, però, possibile dimostrare un’effettiva correlazione causa-effetto tra l’assunzione del dolcificante e l’insorgenza di ictus e infarti, ma si tratterebbe piuttosto di alcuni segnali che lo farebbero pensare, collegati soprattutto al rischio che si formino coaguli nel sangue.

La questione dietro al dolcificante all’eritritolo è che, se aggiunto al sangue pulito, causa un’attivazione eccessiva delle piastrine, portando effettivamente ad un aumento del rischio che si formino coaguli, collegati all’insorgenza di ictus e infarti. Lo spiega l’autore dello studio contro il dolcificante all’eritritolo, Stanley Hazen, citato dal Corriere. “Il nostro studio mostra che quando i partecipanti hanno consumato una bevanda zuccherata artificialmente con una quantità di eritritolo, si osservano livelli notevolmente elevati nel sangue per giorni, livelli ben superiori a quelli tollerati contro il rischio di coagulazione“. Tuttavia, spiegano ancora i ricercatori, l’uso di dolcificanti rimane consigliato per le persone affette da obesità, diabete o sindrome metabolica, e più in generale a chiunque non può assumere zuccheri raffinati.







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