Don Antonio Polese, nonostante sia scomparso nel 2016 il programma il Boss delle Cerimonie è andato avanti. La figlia ha preso il suo testimone in mano.
Don Antonio Polese, il suo addio nel 2016
Don Antonio Polese, conosciuto come il Boss delle Cerimonie, ha dato il suo Boss delle Cerimonie. Era malato da tempo e il cuore non ha retto, tanto da portarlo alla morte il primo giorno di dicembre. Alcuni hanno ipotizzato persino che la confisca della sua Sonrisa, decretata dal tribunale di Torre Annunziata un mese prima, potesse essere collegata all’aggravio delle sue condizioni di salute. Il web lo ha salutato commosso, la famiglia si è stretta nel suo dolore. Don Antonio però ha chiuso le porte anche ad un passato controverso, fatto di macchie giudiziarie che nemmeno il successo del suo programma su Real Time era riuscito ad oscurare. Impossibile l’interrogazione parlamentare che ha preso di mira la sua La Sonrisa, in cui oltre alle nozze si sarebbero celebrati anche dei sodalizi criminali. Come quello fra il figlio di Michele Mazzarella e la figlia di Luigi Giuliano, sposati nel 2004 nella location napoletana. Un’accusa a cui all’epoca Don Antonio aveva risposto con una querela, poi archiviata dal gip Eliana Franco per via del diritto di cronaca esercitato dai due esponenti politici legati all’interrogazione parlamentare, Arturo Scotto e Gennaro Migliore.