Don Gabriele Martinelli, caso abusi a chierichetti del Papa: sentenza primo grado ribaltata in appello, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi ma per corruzione di minore, reato riqualificato
Il Vaticano aveva fatto sapere di aver avviato le indagini nel novembre 2017, dopo le notizie divulgate da alcuni organi di stampa. Della vicenda si è occupato anche il programma Le Iene. Anche se i fatti denunciati risalivano ad anni in cui la legge allora in vigore impediva il processo in assenza di querela della persona offesa, da presentarsi entro un anno dai fatti contestati, il processo è stato possibile grazie ad un apposito provvedimento del Papa del 29 luglio scorso, che ha rimosso la causa di improcedibilità. Si tratta della prima condanna pronunciata in Vaticano per abusi per atti commessi nello stesso territorio vaticano.
DON GABRIELE MARTINELLI, LA SENTENZA D’APPELLO
La sentenza d’appello considera don Gabriele Martinelli «non punibile limitatamente ai fatti contestati fino al 2 agosto 2008, in quanto minore di anni sedici». Lo stesso è stato assolto dai reati a lui contestati in riferimento al periodo successivo al 9 agosto 2008 per «insufficienza di prove». Inoltre, è stata confermata «la riqualificazione dei fatti in contestazione quali integrativi del delitto di corruzione di minore previsto e punito dall’art. 335, c.p., limitatamente al periodo dal 9 agosto 2008 al 19 marzo 2009».
Invece, è stato giudicato colpevole, «in riforma dell’impugnata sentenza», del reato di corruzione di minore, «previsto e punito dall’art. 335, comma 1 e 2, c.p., limitatamente al periodo dal 9 agosto 2008 al 19 marzo 2009». Alla luce di quanto sopra, don Gabriele Martinelli è stato condannato «alla pena complessiva di anni due e mesi 6 di reclusione e euro mille di multa». Il Tribunale vaticano nell’ottobre 2021, in primo grado, aveva prosciolto i due imputati, Martinelli e don Enrico Radice, accusati rispettivamente di violenza carnale e favoreggiamento. Assolti per alcuni reati, non erano punibili per altri, mentre per altri ancora era sopraggiunta la prescrizione.
