Il commento dell'ex ct della nazionale italiana, Roberto Donadoni, sulle prove degli azzurri ad Euro 2020: da Berardi a Mancini passando per la politica
Grande merito della bravura dei calciatori della nazionale italiana al suo ct,Roberto Mancini, che secondo Donadoni è riuscito a trasmettere il suo dna alla squadra: «Mancini ha trasmesso il suo Dna e sta portando avanti una filosofia di gioco, piacevole e gratificante per gli interpreti, i calciatori palesano un certo gusto nel giocare. Non dobbiamo però caricarli di troppe responsabilità in questa onda positiva, se siamo bravi a non creare ulteriori pressioni l’Italia può giocarsela fino in fondo».
DONADONI: “LA NAZIONALE ITALIANA E’ STATA UN’ESPERIENZA BELLISSIMA”
33
Un Europeo un po’ politico, vista la recente polemica “sull’inginocchiamento” dei calciatori a cui l’Italia si è opposta: «Ognuno è libero di fare le scelte che vuole – dice Donadoni che poi però storce il naso – politicizzare però non mi piace, lo sport deve andare oltre e nel momento in cui si prende posizione lo si deve fare per la comunità. Meglio evitare i gesti fatti per richiamare le luci della ribalta su di sé».
Infine, sulla sua esperienza sulla panchina italiana, Donadoni spiega: «Un’esperienza positiva e bellissima. Guardare al passato e dire era meglio fare così è riduttivo, poco costruttivo, non l’ho mai fatto. Bisogna solo correggere gli errori».
