In Before Sunrise, erano due tardo-adolescenti che vivevano l’avventura di una notte a Vienna, dopo essersi conosciuti casualmente in treno. In Before Sunset due trentenni che si ritrovavano, non per caso, a Parigi, senza aver mai dimenticato quella notte a Vienna. In Before Midnight sono una coppia sposata che passeggia per le viuzze di un’isola greca chiedendosi se sono destinati a stare per sempre insieme.
Una piccola produzione, quella di Before Sunrise- Prima dell’alba, firmata nel 1995 dal regista texano Richard Linklater, che è diventata un cult per la X-generation e ha dato voce prima ai sogni e alle incertezze dei ventenni, e poi ad altrettante incertezze in una vita che, intorno ai 30 anni, stranamente si complica, anziché “risolversi”, in “Before Sunset” (2004). Protagonisti Ethan Hawke, attore e scrittore di Houston, texano come Linklater, e la francese Julie Delphy, attrice e regista.
I due attori sono diventati amici sul set del primo film e scritto insieme al regista il secondo lungometraggio attraverso una fitta collaborazione “a distanza”, dando vita così al loro primo “figlio”, artisticamente parlando, “Beforse Sunset” appunto. I due attori nonostante il grande feeling che li ha uniti in questi anni hanno infatti figli e famiglie ciascuno per conto proprio, ai due capi opposti dell’Atlantico, ma a sentirli parlare hanno una conoscenza reciproca così profonda e “consumata” da farli somigliare davvero ad una vecchia coppia di coniugi.
Alcuni dei (pochi) detrattori dei due precedenti film avevano criticato la verbosità dei suoi protagonisti e dell’ “impianto” dei film in generale, ma proprio su quello si basa la sceneggiatura, su un confronto più intellettuale che fisico di due mondi, uomo e donna, che non possono fare a meno l’uno dell’altra. Con la maturità dei 40 anni Jesse e Cèline, i due protagonisti si interrogano sulla possibilità che due anime gemelle lo siano per tutta la vita.
In un’intervista rilasciata al settimanale “Io donna”, la Delpy, che è fidanzata con un compositore di colonne sonore e madre di un bimbo di 4 anni, racconta: “credo nelle relazioni che nascono quando ormai si è già adulti. Non che la curiosità diminuisca, ma si è più consci di se stessi e delle scelte che si fanno. Le anime gemelle esistono, ma non è detto che lo siano per sempre.”
E Hawke aggiunge: “Viviamo un’epoca in cui la vita si è allungata di molto, i nuovi stimoli sono moltissimi. È normale ogni tanto fermarsi e domandarsi se ci si trova nel punto e con la persona giusti.”
Secondo Hawke, le parti più profonde del suo personaggio sono nate dalla penna della Delpy e dal suo immutato “fascino intellettuale”, mentre Hawke secondo l’attrice francese ha conservato negli anni la sua calma e la capacità di darle risposte sempre ponderate e mai banali.
Non resta che aspettare il 17 ottobre, data dell’uscita italiana del film, per scoprire se Jesse e Cèline, ora genitori di due gemelle, sono destinati a stare per sempre insieme, attraverso le loro lunghe passeggiate e ai discorsi mai banali che gli appassionati riconosceranno per la terza e (forse) ultima volta.