N questo periodo, con i primi caldi che si fanno sentire, è molto probabile, specie per le ragazze, di provare quello stato di spossatezza che si sente anche a riposo e che rende eccessivo ogni sforzo fisico noto come “astenia”.Gli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano hanno indagato sulle abitudini alimentari dei ragazzi, concentrandosi su un minerale fondamentale: il ferro.
Questo minerale svolge alcune funzioni fondamentali per l’organismo, tra cui il trasporto di ossigeno ai tessuti. Lo studio ha rivelato che mediamente le ragazze tra i 14 e i 18 anni assumono 11 gr di ferro al giorno contro i 14,30 gr dei ragazzi, un problema se si pensa che sopratutto le ragazze hanno bisogno di un’assunzione adeguata di ferro, circa 18 gr al giorno, che perdono in quantità maggiore rispetto ai coetanei a causa del ciclo mestruale.
Un’assunzione insufficiente di ferro attraverso la dieta è la causa principale della cosiddetta anemia sideropenica, come ha spiegato la dott.ssa Michela Barichella, Presidente di Brain and Malnutrition e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano.
Si tratta di una patologia molto comune che in Europa colpisce il 20-30% delle donne in età fertile, adolescenti comprese, e che si presenta con i tipici sintomi: astenia, affaticabilità, pallore, difficoltà di concentrazione nel lavoro e nello studio, con conseguenze, già dalle prime fasi di questa carenza, sul sistema di neurotrasmissione cerebrale e immunitario.
Sarebbe giusto quindi introdurre con l’alimentazione le giuste quantità di ferro prima che si manifesti un’anemia conclamata, ad esempio, consumando una porzione di carne o pesce un volta al giorno, verdura due volte al giorno e legumi almeno tre volte a settimana, privilegiando verdure a foglia verde, prediligendo pasta e pane integrali e consumando cereali durante la prima colazione.
Farà piacere saper che anche il cioccolato fondente contiene un discreto apporto di ferro (17,4 mg in 100g), quindi è consigliabile assumerne in piccole quantità come merenda visto anche l’effetto positivo sull’umore, che la carenza di ferro tende ad abbassare.