Nella puntata di lunedì 24 giugno della trasmissione GiroGiroBimbo, Ellen Hidding insieme all’esperta e blogger culinaria Chiara Magi presentano una nuova ricetta utile per nutrizione del bambino nel corso dei suoi primi mille giorni di vita. In particolare si tratta della pappa con il pollo che viene abbinata con la frutta per un pranzetto davvero completo e nutriente. La conduttrice fa presente come alle volte l’arrivo di un bebè in famiglia possa rappresentare l’occasione giusta per migliorare l’alimentazione di tutta la famiglia. Tornando alla ricetta che viene presentata in questa puntata, si fa presente che la pappa con il pollo è adatta ai bambini che sono già nella fase di svezzamento e a cui viene già data la pappa a cena. Gli ingredienti che servono per la preparazione di questo piatto sono il brodo vegetale che è stato già preparato a parte, circa 30 grammi di broccolo, 20 grammi di multicereali, 40 grammi di omogeneizzato di pollo e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Quindi, dopo aver preparato del buon brodo vegetale si prende al verdura di stagione che si è scelta che in questo caso è il broccolo e lo si va a sbollentare.
Nel frattempo che il broccolo viene sbollentato, viene mandato in onda un video in cui la dottoressa Silva Scaglioni, pediatra esperta in nutrizione, propone alcuni utili consigli. La dottoressa ricorda come frutta e verdura forniscano all’organismo minerali, vitamine e acqua e come purtroppo risultano troppo poco presenti nella dieta del bambino in quanto gli vengono proposti con scarsa frequenza. La dottoressa rimarca come invece sia importante fino dallo svezzamento proporre quotidianamente assaggi di frutta e verdura, in maniera tale anche da abituare il bambino al gusto prima che compaia le neofobia, la paura della novità e quindi la paura di un nuovo alimento. Per favorire il gusto per la frutta e la verdura nei bambini già nei loro primi mille giorni di vita, è opportuno offrire loro ripetutamente e quotidianamente frutta e verdura come prodotto fresco oppure utilizzando gli alimenti per l’infanzia che ci vengono incontro con la loro grande varietà di gusto e che hanno una consistenza che ben si adatta a questa fase della vita. È importante tenere ben presente che i bambini amano ciò che conoscono e mangiano ciò che amano, quindi occorre farli amare gli alimenti che per loro sono più salutari.
Tornando alla ricetta della pappa con il pollo, dopo che il broccolo è stato sbollentato, viene passato al passa verdure che poi viene diluito con un poco di brodo vegetale. Fatto ciò si va ad aggiungere la crema multicereali, stemperandola sempre bene un cucchiaio alla volta. Mentre si mescola molto bene il tutto, si va ad aggiungere l’omogeneizzato di pollo che va sempre prima scaldato a bagnomaria oppure per mezzo del forno a microonde. Infine, si condisce il tutto con un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Il pasto può essere completato abbinando a questa pappa, un omogeneizzato di frutta come ad esempio a gusto mela o mirtillo. Viene sottolineato come esistano una gran varietà di creme di cereali, pastina e pasta adatte al bambino da prendere in considerazione per variare di conseguenza le pappe. Nel caso in cui volessimo pensare a un cena dopo che a pranzo abbia dato al bambino la pappa al pollo, l’ideale sarebbe una pappina vegetariana magari con l’omogeneizzato di formaggino, un’altra verdura di stagione e una pastina, con alla fine un omogeneizzato di frutta.
Nella rubrica “Bebè in arrivo”, l’ostetrica Giada Biccari parla di quello di cui necessita una donna durante il travaglio soprattutto se sceglie di non fare l’epidurale. La Biccari fa presente come sia molto importante il contesto di assistenza e in particolare c’è la necessità di avere una sensazione di libertà nel movimento per assumere le posizioni che preferisce. Chiaramente per quante decidono di non fare l’epidurale è consigliabile fare un percorso che prepari al dolore e magari l’immersione in acqua caldo durante il travaglio che aiuta e non poco. Nella rubrica “Il libro dei perché”, si fa presente come nel caso in cui il bambino faccia domande dirette del tipo “perché la Terra ha sete?”, occorre rispondere raccontando favolette altrimenti è quanto mai necessario dare risponde tecniche basate su concetti scientifici semmai semplificati nella forma.