“Sono quasi svenuta”, con queste parole Jules Weiss ha commentato il conto che l’ospedale le ha addebitato per averla salvata dal morso di un serente velenoso. Un conto da capogiro: 55mila dollari.
La donna si trovava in un prato sul ciglio di una strada, la george Washington Parkway in Virginia, per fare delle foto al paesaggio, quando ha avvertito una puntura al piede: “all’inizio pensavo si trattasse della puntura di un’ape- ha raccontato- ma quando ho guardato il piede ho vito le impronte di due denti aguzzi e del liquido che usciva dalla ferita”. Subito dopo il piede si è gonfiato e ha cominciato a cambiare colore.
La donna è andata di corsa al pronto soccorso, dove è stata trattenuta per 18 ore mentre riceveva la cura contro il veleno. Senza l’assicurazione medica, che era scaduta, il trattamento contro un morso di serpente costa come molti dei più costosi interventi, come ad esempio la sostituzione di un ginocchio, e nell’ospedale del Maryland dove la Weiss è stata ricoverata solo l’anti-veleno costa circa 40 mila dollari.
Questo rimedio è molto caro anche per il fatto che il veleno deve prima essere prelevato dal serpente, una procedura decisamente complessa.
Un’alternativa meno costosa, utile soprattutto quando non è possibile rivolgersi a un ospedale, è una comodo kit dal costo di pochi dollari attraverso il quale si può estrarre il veleno dal proprio corpo.