Si chiama Khadijah Dare, ha 22 anni circa, ed è una delle più feroci combattenti nelle file di Isis. Su Twitter la donna si congratula dell’uccisione di James Foley, il giornalista decapitato pochi giorni fa dai miliziani, e dichiara di voler essere la prima jihadista donna ad uccidere un britannico o un americano. Come riporta il “Corriere della Sera”, Dare inneggia alla morte dal suo profilo sul social network. È originaria di Lewisham, nel sud di Londra. Secondo i quotidiani britannici, lei sarebbe arrivata in Siria nel 2012 insieme al marito di origini turche, ma che proviene dalla Svezia, anche lui combattente per Isis, e si chiama Abu Bakr. Sul suo profilo Twitter, c’è l’immagine di un bambino che tiene in mano un kalashnikov, che forse è il figlio di 4 anni. Poi l’avvertimento sul post: “Tutti i giornalisti cani a caccia di ossa verranno bloccati”. Dare con ogni probabilità a Londra frequentava il centro islamico del suo quartiere, e si è convertita all’Islam nel periodo dell’adolescenza. Usa la rete per invitare le donne a unirsi a Isis (Serena Marotta).