La moda e il look evidentemente non hanno tempo. Per le donne in particolar modo. Gli archeologi che sono intenti negli scavi dell’antica città di Amarna in Egitto, risalente a circa 3300 anni fa, tra i vari resti umani che stanno esaminando ne hanno trovata uno di una donna con ancora sul capo più di 70 estensioni (extension, come si dice anche da noi) dei capelli, molte elaborate e lunghe. Insomma, chi credeva che questo modo di acconciarsi fosse moderno, deve ricredersi. La particolarità poi è che la donna non era mummificata, era stata semplicemente seppellita, quindi non dovrebbe appartenere all’alta casta del potere del tempo: segno che anche le donne del popolo si acconciavano in modo curato? Attenzione: secondo una degli studiosi che ha esaminato i resti, quell’acconciatura è stata fatta dopo la morte della donna. Ma comunque, tali acconciature, sempre secondo la studiosa, venivano eseguite anche in vita. Forse è stato un ultimo gesto di affetto da parte dei suoi cari farle quella pettinatura che in vita non si era mai potuta fare. Molti sono i teschi trovati in questi scavi con ancora molti capelli sulla testa: si è capito che alcune donne si tingevano proprio come oggi i capelli una volta che diventavano grigi o bianchi con l’evidente motivo di nascondere la vera età.