Paulo Dybala, la Joya e un diamante si sa è per sempre, spunta una telefonata tra la Juventus e Dybala, ecco l'indiscrezione.

La Juventus di Tudor ha le idee chiare sul mercato: servono tre colpi e il pieno recupero di Bremer per tornare a lottare su tutti i fronti.

Non servono rivoluzioni, ma scelte giuste. È questo il messaggio che filtra da Torino, dove la nuova Juventus targata Igor Tudor sta prendendo forma. Dopo una stagione di alti e bassi, la società ha deciso di voltare pagina affidandosi a un tecnico dal carattere forte, pragmatico e con una visione chiara del calcio.



E anche sul mercato, Tudor non ha fatto troppi giri di parole: per costruire una squadra competitiva servono tre rinforzi precisi. Nessun assalto da film americano, solo inserimenti mirati. A patto, ovviamente, che Bremer torni in condizione e possa essere il leader difensivo su cui basare l’intera struttura.

Il mercato Juventus e quella indiscrezione su Dybala

Il mercato, però, non vive solo di strategie razionali. Ogni tanto arrivano quelle notizie che scaldano i cuori, che fanno sognare i tifosi anche se la loro realizzazione sembra complicata. E una di queste, senza ombra di dubbio, riguarda Paulo Dybala. Già, proprio lui. L’argentino che a Torino ha lasciato ricordi indelebili e che ora, secondo quanto rivelato da Luca Momblano nel corso di Juventibus, sarebbe tornato clamorosamente nel radar della Vecchia Signora.



Paulo Dybala con sua moglie Oriana Sabatini, il mistero sulla telefonata della Juventus (Foto IG @paulodybala – ilsussidiario.net)

Tutto ruota attorno alla famosa clausola nel contratto di Dybala con la Roma: ogni anno, nel mese di luglio, si attiva la possibilità di liberarsi per una cifra fissa, 12 milioni di euro. Non una voce nuova, ma una di quelle clausole che fanno sempre discutere. Stavolta, però, c’è di più. “Una chiamata è arrivata – ha detto Momblano – mi hanno detto che lui ha risposto al telefono ed era stupitamente carico.” Poche parole, ma cariche di significato. Come se qualcosa si stesse davvero muovendo sotto traccia.



Certo, l’operazione resta complicata. Dybala a 32 anni e una serie di noie fisiche che lo tormentao, ha un ingaggio pesante e arriva da una stagione non semplice, con problemi fisici che lo hanno frenato a più riprese e un intervento da cui sta ancora recuperando. Però, e qui sta il fascino di questo scenario, il talento dell’argentino non si discute. Quando sta bene, è ancora uno dei giocatori più imprevedibili del campionato. E se davvero ci fosse la possibilità, anche solo remota, di rivederlo con la maglia bianconera, il boato tra i tifosi sarebbe inevitabile.

Intanto, Tudor resta concentrato sui tre innesti richiesti: un centrocampista dinamico, un difensore affidabile e un attaccante con caratteristiche complementari ai già presenti. La linea è tracciata. Però il mercato, si sa, è pieno di incastri, sorprese e ritorni inattesi. E se quella telefonata a Dybala avesse aperto uno spiraglio, allora forse, anche in mezzo alla concretezza di Tudor, un pizzico di magia potrebbe ancora trovare spazio.