CRISI – Tremonti: non toccheremo tasse e pensioni – Dopo la riunione odierna dell’Ecofin, tenutasi a Bruxelles, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha parlato della manovra che sarà necessaria per tenere in ordine il bilancio statale.
“L’Italia – ha spiegato Tremonti – ha ricevuto nel dicembre scorso indicazioni dalla UE per la correzione dei propri conti pubblici. Noi intendiamo rispettare quegli impegni e quei numeri. Non c’è stato chiesto nient’altro”.
Quanto alle effettive misure da mettere in campo, Tremonti non è voluto scendere nei dettagli, ma ha detto che “è ora di ridurre effettivamente il peso della mano pubblica”, “dovranno preoccuparsi solo i falsi invalidi e gli evasori”. Inoltre non saranno aumentate le tasse, “ma ridurremo la spesa pubblica lì dove è meno produttiva e dove non ha un effetto recessivo”. Per quanto riguarda un’eventuale ritocco delle pensioni, Tremonti ha detto che “abbiamo il sistema previdenziale più stabile d’Europa”.
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Il ministro dell’Economia si è anche detto d’accordo a una decurtazione dello stipendio per i parlamentari: “Ho sentito parlare di tagli agli stipendi dei parlamentari dell’ordine del 5%. Mi viene da sorridere. Per me è solo un aperitivo”.