Per pagare tutte le vecchie e nuove imposte, oltre ai contributi previdenziali, un lavoratore medio (con un reddito di 48.644 euro lordi) e con una moglie e un figlio a carico, quest’anno dovrà lavorare 172 giorni solo per far fronte alle richieste dell’Erario. E’ quanto emerge da uno studio effettuato dal Corriere della Sera in collaborazione con l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui si allontana sempre di più il cosiddetto Tax Freedom Day, fissato nel 2014 al 22 giungo. Il “Giorno della libertà fiscale”, infatti, nel 2013 era arrivato due giorni prima, il 20 giugno, dunque non manca molto al superamento della soglia del 30 giugno: andare oltre significherebbe che ogni lavoratore sta lavorando più per lo Stato che per il bene della propria famiglia (e comunque questo già accade per le imprese e per i contribuenti con reddito più alto). la situazione migliora, ma di poco, per un altro tipo di contribuente, cioè un operaio con moglie e figlio a carico e reddito di 24.000 euro lordi: dovrà infatti lavorare in tutto 135 giorni, fino al 15 maggio.