730 PRECOMPILATO/ Fase sperimentale nel 2015: le novità della dichiarazione dei redditi

- La Redazione

Un fisco più semplice per circa 20 milioni di contribuenti. E’ questo l’obiettivo del nuovo 730 precompilato previsto dallo schema di decreto legislativo di attuazione della delega fiscale

denuncia-dei-redditi_R439 Immagini di repertorio (Infophoto)

Un fisco più semplice per circa 20 milioni di contribuenti. E’ questo l’obiettivo del nuovo 730 precompilato, in arrivo in via sperimentale nel 2015, previsto dallo schema di decreto legislativo di attuazione della delega fiscale approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri. Intervenuto in audizione sull’Anagrafe tributaria, il viceministro all’Economia Luigi Casero ha fatto sapere che in questa prima fase transitoria “il contribuente dovrà comunque proseguire con le integrazioni della dichiarazione perché mancheranno dei dati”, mentre altre informazioni saranno già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate a partire dal prossimo anno. Non sono ad esempio contenuti gli oneri detraibili, e il passaggio da un Caaf o da un professionista “resta fondamentale”. Questo comunque, ha aggiunto Casero, “non significa che se si dovranno fare molte integrazioni allora il percorso salta”, ma servirà del tempo per “entrare a regime”. Si arriverà poi al secondo passaggio, quello in cui sarà necessario “acquisire più dati da inserire: si farà un lavoro complesso sugli archivi da parte dell’Agenzia delle Entrate, per verificare che siano ‘puliti'”. Il viceministro ha parlato anche delle spese mediche, che probabilmente saranno già precompilate nella dichiarazione 2016: questi dati, ha detto, “in parte possono essere già acquisiti. Il lavoro da fare è mettere in contatto anche gli istituti privati con le Entrate”.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori