Piazza Affari chiude a +0,04% e sul listino principale si notano i rialzi di Atlantia (+1,39%), Banca Mediolanum (+1,19%), Brembo (+1,48%), Exor (+1,06%), Fca (+5,63%), Ferrari (+2,32%), Luxottica (+1,45%), Mediobanca (+2,34%), Terna (+1,45%), Ubi Banca (+8,32%), Unipol (+7,4%) e UnipolSai (+3,95%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Mps (-2,64%), Buzzi (-2,64%), Cnh Industrial (-1,49%), Eni (-1,57%), Prysmian (-4,19%), Telecom Italia (-2,39%) e Yoox (-2,33%). Fuori dal listino principale Anima chiude a +18,34%, Neurosofot a +11,61% e Mediacontech cede il 6,12%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 173 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale si notano i rialzi di A2A (+2,6%), Atlantia (+1,5%), Enel (+1,1%), Fca (+4,4%), Italgas (+3,5%), Mediaset (+2,1%), Mediobanca (+1,2%), Snam (+1,6%), Terna (+1,5%), Ubi Banca (+5,7%), Unipol (+5,1%) e UnipolSai (+2,6%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Mps (-2,1%), Buzzi (-3%), Cnh Industrial (-2%), Eni (-1,5%), Fineco (-1,6%), Leonardo (-1,1%), Prysmian (-2,6%), Telecom Italia (-2,9%) e Yoox (-2,4%). Fuori dal listino principale Anima guadagna il 17,4%, Immsi il 5,1%, mentre Mediacontech cede il 6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 168 punti base.
Piazza Affari sale dello 0,3% e sul listino principale si notano i rialzi di A2A (+3,5%), Exor (+1,2%), Fca (+4,4%), Ferrari (+1,9%), Italgas (+2,6%), Snam (+2,5%), Terna (+3,6%) e Ubi Banca (+2%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Banco Popolare (-1,2%), Bpm (-1,2%), Buzzi (-1,9%), Saipem (-1,5%), Telecom Italia (-1,5%) e Unicredit (-1,8%). Fuori dal listino principale Anima guadagna il 10,4%, Zucchi il 5,8%, Fincanteri il 3,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 165 punti base.
La giornata di Piazza Affari si aprirà con l’indice dei prezzi al consumo della Germania. In assenza di altri dati europei si passerà a quelli americani, con la fiducia dei consumatori del Michigan, rilevazione importante in quanto la prima del dopo elezioni. Attesa anche per il discorso del membro del Federal Open Market Committee Stanley Fisher.
Nella giornata di ieri Piazza Affari ha chiuso mettendo a segno un minimo rialzo (+0,03% a 16.805 punti). In Europa, dopo un avvio di giornata promettente, campeggia il segno rosso, con la peggiore (Londra) che lascia sul terreno oltre un punto percentuale, mentre Francoforte e Parigi retrocedono rispettivamente dello 0,15% e dello 0,28%. Sul campo azionario spicca il rialzo di Unicredit (+2,87% a 2,294 euro), che guadagna in scia di una buona trimestrale. Tra le azioni minori si evidenzia invece il ribasso di Safilo, che alla fine della giornata di contrattazione ha perso oltre il 13%, chiudendo con un valore di 7.965 euro per azione.
Il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi è tornato in zona 160 punti base, portandosi in chiusura su un valore di 162,60 punti.