BORSA ITALIANA OGGI/ Milano, news: Azimut a -5,9%, Eni a +1% (oggi, 21 novembre 2016)

- La Redazione

Borsa italiana news, gli aggiornamenti sull’andamento di Piazza Affari e le ultime notizie dal mondo finanziario. Le news sulle azioni più importanti del mercato italiano

borsa_piazza_affariR439 Borsa italiana oggi, Lapresse

Piazza Affari cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Cnh Industrial (+0,1%), Enel (+0,1%), Eni (+1%), Exor (+0,2%), Luxottica (+1,2%), Mediaset (+0,3%), Saipem (+0,1%), Stm (+1%) e Tenaris (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-5,9%), Banca Mediolanum (-2,9%), Mps (-3,9%), Mediobanca (-4,3%), Recordati (-2,9%), Telecom Italia (-2,6%) e Terna (-2,8%). Fuori dal listino principale Ambromobiliare sale dell’8,8%, Ei Towers del 4,9%, mentre Bialetti cede il 5%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 182 punti base.

Piazza Affari cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+0,4%), Eni (+0,6%), Luxottica (+0,7%), Mediaset (+0,7%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,3%) e Stm (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-5,3%), Bper (-2,8%), Mps (-3%), Ferragamo (-2%), Mediobanca (-3,2%), Poste Italiane (-2,6%), Recordati (-2,8%) e Terna (-2%). Fuori dal listino principale Gabetti sale del 5%, Ei Towers del 4,7%, mentre Bialetti cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.

Piazza Affari affronta una giornata scarica di dati macroeconomici. Dal Giappone nella notte europea giungeranno quelli relativi alla bilancia commerciale. Attesa anche per le vendite all’ingrosso su base mensile del Canada. Nel pomeriggio Mario Draghi presenterà il rapporto annuale della Bce al Parlamento europeo.

L’ultima giornata borsistica, quella del venerdì appena passato, ha visto la Borsa Italiana scendere dell’1,75%, ritracciando fino a 16.266 punti. Tra le azioni continua il ribasso generalizzato dei bancari, con Unicredit che a fine giornata ha abbandonato i 2 euro posizionandosi a ,.984, con una regressione dello 0,9%. Molto peggio hanno fatto Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, che hanno perso rispettivamente il 5,1% e il 5,2%. Male anche Ubi Banca (-3,64% a 2,12 euro).

Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra quota 180 punti base, anche se durante la giornata è sceso anche al di sotto. La chiusura è stata in ogni caso a 181,2.





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