Piazza Affari chiude la seduta con un +0,08%. Sul listino principale pesano i ribassi di Bper (-4,51%), Mps (-5,79%) e Cnh Industrial (-3,96%). I rialzi più ampi sono invece di Azimut (+1,94%), Leonardo (+2,03%), Mediaset (+3,93%), Mediobanca (+3,44%), Prysmian (+2,5%), Saipem (+2,48%) e Yoox (+6,02%). Fuori dal listino principale Beni Stabili chiude a +5,81%, mentre Banzai cede il 10,31%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,105, quello euro/sterlina si trova a quota 0,855, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 141 punti base.
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Piazza Affari riduce i suoi guadagni a +0,4%. Sul listino principale si notano i ribassi di Bper (-3%), Banco Popolare (-4,3%) e Mps (-3,2%). Sul fronte dei rialzi, invece, i più forti sono quelli di Mediobanca (+3,2%), Saipem (+3%) e Yoox (+4,9%). Fuori dal listino principale Pininfarina sale del 7,1% e Stefanel del 6,2%. Il cambio euro/dollaro è appena sotto quota 1,11, quello euro/sterlina scende sotto quota 0,855, mentre lo spread tra Btp e Bund è stabile a 143 punti base.
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Piazza Affari guadagna l’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Popolare (-1,6%), Ferragamo (-0,8%) e Ferrari (-0,5%). Tra i rialzi spiccano quelli di Mps (+3,1%), Mediobanca (+3,8%), Saipem (+4,8%), Ubi Banca (+3,6%) e Yoox (+3,2%). Fuori dal listino principale Digital Bros sale del 4,5%, Beni Stabili del 4,4%,Stefanel del 3,8%, mentre Gabetti cede il 3,5% e Risanamento il 5,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, quello euro/sterlina a quota 0,855, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 143 punti base.
La giornata di Piazza Affari di mercoledì 6 luglio ha fatto registrare l’ennesima variazione negativa. Il FtseMib40, in chiusura di seduta, ha perso oltre due punti percentuale sottoperformando gli altri indici europei: Dax -1,58%, Cac40 -1,88%, Ibex35 -1,75%. Fino a metà seduta, i settori che perdevano di più erano quelli che nell’ultimo periodo avevano sostenuto i corsi dell’indice, il settore energetico e delle utilities in primis; il segmento bancario, invece, faceva registrare perdite più contenute, con il titolo Monte dei Paschi di Siena in deciso rialzo dopo le ultime due disastrose sedute. Ciò sicuramente dovuto al susseguirsi di una serie di voci sui lavori frenetici del Governo per mettere in sicurezza il sistema bancario italiano. Entro il 29 luglio, data in cui saranno resi noti gli esiti degli stress test effettuati dalla Bce nel primo trimestre, si dovrà necessariamente trovare una soluzione di sistema, per garantire una rete di sicurezza in caso vi fossero dei risultati non soddisfacenti i parametri stabiliti dai suddetti test. Mentre il mercato attendeva un eventuale prolungamento del divieto di aprire posizioni corte, anche coperto dalla disponibilità di titoli da parte della Consob, valido in un primo momento solo nella giornata del 6 luglio, il titolo di Rocca Salimbeni dimezzava i guadagni e il settore finanziario accelerava al ribasso, trascinando l’indice al ribasso di oltre tre punti percentuale. Nell’ultima mezz’ora di contrattazioni, lo stesso è riuscito ad attenuare le perdite.
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