MONTE DEI PASCHI/ Ultime notizie. Mps e la notorietà da recuperare (oggi, 25 settembre)

- Lorenzo Torrisi

Monte dei Paschi di Siena news. Mps e la notorietà da recuperare vedendo la classifica stilata da Gfk Eurisko. Ultime notizie live di oggi 24 settembre 2017

mps_colonna_lapresse Monte dei Paschi, Lapresse

LA NOTORIETÀ DA RECUPERARE

Il peggio sembra alle spalle per Mps dopo la ricapitalizzazione precauzionale. La strada che ha di fronte la banca toscana è tuttavia tutt’altro che in discesa, visto che occorrerà lavorare molto per recuperare aumentare la propria redditività e anche per cercare di aumentare la propria quota di mercato. Un lavoro il cui esito potrà in parte misurarsi anche attraverso la classifica della “notorietà spontanea” delle banche italiane stilata da Gfk Eurisko. citiwire.it ha ricordato i risultati frutto della media dei primi sette mesi dell’anno, che indicano come per il 58% del campione risulti noto il nome di Unicredit, che si piazza quindi al primo posto davanti a Intesa Sanpaolo (51%) e Banca Mediolanum (44%). Mps occupa il quarto posto della graduatoria con il 31%. C’è dunque margine da recuperare per provare a salire sul podio della notorietà.

IL MEF PREPARA MODIFICHE ALLO STATUTO

A seguito della ricapitalizzazione precauzionale, il Tesoro ha oltre il 52% delle azioni di Monte dei Paschi, con la possibilità di salire verso il 70% quando verrà data la possibilità ai detentori di alcuni bond subordinati, rispondenti a specifiche caratteristiche, di poter convertire le azioni già date loro in obbligazioni senior delle banca. Tuttavia tale quota di maggioranza non consentirà allo Stato di avere il pieno controllo di Rocca Salimbeni. Il Sole 24 Ore ricorda infatti che lo Statuto di Monte dei Paschi prevede che alla lista che ottiene il maggior numero di preferenze vada soltanto la metà dei posti in consiglio di amministrazione. Dunque il Tesoro è al lavoro per cambiare alcune norme dello Statuto e con tutta probabilità nell’assemblea in programma a metà novembre ci sarà una votazione per approvare le modifiche apportate.

L’appuntamento dovrebbe coincidere con la nomina del nuovo cda, anche se nel caso delle modifiche statutarie occorre che l’assemblea sia di tipo straordinario, con una partecipazione quindi piuttosto ampia. Il quotidiano di Confindustria ipotizza che tra un mese circa possa arrivare la lista del Tesoro, cui dovrebbe affiancarsene un’altra stilata da Generali, che in virtù della conversione in azioni dei bond subordinati che aveva in portafoglio si ritrova a essere secondo azionista del Monte dei Paschi con una quota superiore al 4%. Della lista che il Mef stilerà è probabile che farà parte l’attuale amministratore delegato Marco Morelli, mentre non è chiaro se verrà riconfermato il Presidente Alessandro Falciai.

I BOND CUSCINETTO

La Legge di bilancio cui il Governo sta lavorando potrebbe contenere una novità importante per il mondo del risparmio, che recentemente ha dovuto fare i conti con la crisi di Monte dei Paschi, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, senza dimenticare i casi delle quattro banche fallite a fine 2015: Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti. Sembra infatti che possa essere introdotto un nuovo tipo di bond, non è chiaro se solamente bancaria o per tutte le società, intermedio rispetto alle obbligazioni subordinate e a quelle senior. Il Sole 24 Ore, parlando di questa ipotesi, ricorda che sarebbe in linea con i progetti di revisione della direttiva Brrd, che regola le risoluzioni bancarie e finirebbe per rafforzare ulteriormente le obbligazioni senior, dato che questi “bond cuscinetto” sarebbero coinvolti in caso di bail-in dopo le subordinate.





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