E’ stato annunciato ufficialmente quest’oggi il primo atteso suv di casa Ferrari. Si chiamerà Purosangue e già il nome fa presagire grandi cose. Come ha spiegato il neo-amministratore delegato della Rossa, Louis Camilleri, la casa automobilistica di Maranello non ha affatto intenzione di snaturarsi: «Aborro sentire la parola suv nella stessa frase con la parola Ferrari – ha voluto subito precisare l’ad, come riportato dall’edizione online del quotidiano La Repubblica – non voglio offendere nessuno che usa questo termine con meno fastidio ma in un senso generalmente accettato, non si sposa bene con il nostro brand e quello che rappresenta». Dopo che anche Lamborghini ha lanciato recentemente il suo suv Urus, anche la Ferrari mette piede per la prima volta in questo settore, ma il tutto rimane assolutamente top secret: «l veicolo che noi produrremo sarà unico in così tanti modi da ridefinire le attese». Il nuovo suv Ferrari arriverà nel 2022, sarà qualcosa di mai visto prima e nel contempo «Elegante, potente, versatile, confortevole, spazioso e connesso». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
L’ANNUNCIO DELL’AD CAMILLERI
Dopo aver ricordato Sergio Marchionne, in apertura del Capital Markets Day di Ferrari, Louis Camilleri ha spietato che l’obiettivo del marchio del cavallino rampante per il 2022 è quelo di arrivare a circa il 60% dei modelli prodotti dotati di motorizzazione ibrida. L’amministratore delegato di Ferrari ha a questo proposito evidenziato che già ora a Maranello viene prodotto il motore ibrido più performante. Dunque la maggior attenzione per l’ambiente non avverrà a discapito delle aspettative che chi acquista una Ferrari ha circa le sue prestazioni. Enrico Galliera, chief marketing and commercial officer della Rossa, ha invece evidenziato che nei prossimi quattro anni verranno lanciati ben 15 modelli Ferrari, cosa mai vista nella storia del cavallino rampante. Camilleri ha anche annunciato che a fine piano arriverà il famoso Suv Ferrari, che si chiamerà Purosangue. L’amministratore delegato ha anche specificato di non gradire che si definisca tale vettura un Suv.
FERRARI, SPRINT A PIAZZA AFFARI
Buona performance (+3%) di Ferrari a Piazza Affari, in attesa del capital markets day che inizierà tra poco a Maranello. Louis Camilleri e John Elkann dovranno spiegare le strategie del marchio del cavallino rampante per i prossimi quattro anni. Per il nuovo amministratore delegato si tratterà di un appuntamento importante dopo quello di inizio agosto, nel quale aveva definito “aspirazionali” gli obiettivi fissati da Sergio Marchionne per il 2022. Gli analisti non presero bene quell’aggettivo e il titolo perse ben otto punti percentuali. Da allora c’è stato un buon recupero del titolo in Borsa, anche grazie all’accordo siglato con l’Agenzia delle Entrate per accedere al regime di tassazione agevolata previsto dal patent box. Una firma importante, dato che comporta un beneficio fiscale per il periodo dal 2015 al 2019 e nel terzo trimestre del 2018 si potranno avere 139 milioni di euro come rettifica sulle imposte degli anni precedenti.
LA PRESENTAZIONE DELLA ICONA
I vantaggi fiscali per il 2018 e il 2019 derivanti da questa intesa saranno quantificati e inseriti nel bilancio del gruppo dei rispettivi esercizi finanziari. Oggi, in ogni caso, Ferrari presenterà anche la Icona, una vettura a serie speciale e limitata di cui di fatto non si conoscono i particolari. Tuttavia si tratta di un’auto per collezionisti, difficilmente in grado di procurare negli investitori lo stesso appeal del cosiddetto Fuv, ovvero il suv targato Ferrari di cui Sergio Marchionne aveva parlato in passato. L’ex numero uno di Fca e di Ferrari non aveva mai dato una data precisa sull’arrivo di questa vettura e ora spetta a Camilleri far capire se c’è l’intenzione di andare avanti su questo progetto e con quali tempistiche. Non sarà una prova facile, ma sarà difficile replicare il -8% del mese scorso.