PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,07% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,17%), Bper (-0,74%), Brembo (-0,51%), Buzzi (-1,83%), Cnh Industrial (-1,17%), Enel (-0,29%), Eni (-0,74%), Exor (-0,27%), Fca (-0,22%), Ferragamo (-0,72%), Ferrari (-2,13%), Generali (-0,31%), Luxottica (-0,58%), Mediobanca (-0,38%), Moncler (-0,75%), Pireli (-1,26%), Poste Italiane (-0,64%), Recordati (-0,66%), Saipem (-2,08%), Telecom Italia (-0,78%), Tenaris (-0,11%) e Ubi Banca (-0,61%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,92%), Banco Bpm (+0,9%), Campari (+3,65%), Intesa Sanpaolo (+1,28%), Italgas (+1,77%), Leonardo (+1,01%), Mediaset (+2,38%), Stm (+1,28%), Terna (+0,96%) e Unicredit (+0,6%). Fuori dal listino principale Costamp chiude con un +15,15%, mentre Aedes cede il 9,25%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 298 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,6%), Bper (-0,8%), Brembo (-0,6%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-0,5%), Enel (-0,4%), Eni (-0,3%), Fca (-0,3%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-1,8%), Generali (-0,4%), Luxottica (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,1%), Pireli (-0,5%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,8%), Saipem (-1,2%), Telecom Italia (-1,2%), Ubi Banca (-1%), Unipol (-0,2%) e UnipolSai (-0,7%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Campari (+3,7%), Fineco (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+1,4%), Mediaset (+3%), Stm (+2%) e Terna (+0,9%). Fuori dal listino principale Costamp sale del 14,5%, mentre Aedes cede l’8,1%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 297 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Italgas (+0,6%), Leonardo (+1,4%), Mediaset (+1,8%), Prysmian (+0,4%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,9%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-2,3%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-0,7%), Eni (-0,6%), Exor (-0,7%), Fca (-0,6%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Mediobanca (-1,2%), Pireli (-0,7%), Poste Italiane (-0,9%), Recordati (-0,8%), Saipem (-0,7%), Telecom Italia (-1,2%), Ubi Banca (-2%), Unicredit (-1,2%) e UnipolSai (-1,2%). Fuori dal listino principale Grifal sale dell’11,6%, mentre Aedes cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 293 punti base.
PIAZZA AFFARI PUNTA GLI OCCHI SUGLI USA
Nella giornata contraddistinta dalle elezioni di midterm, in Europa verranno diffusi diversi dati macroeconomici, in particolare l’indice PMI di ottobre dei servizi per l’Italia, la Francia, la Germania e l’Eurozona. Sempre a livello di area euro, saranno comunicati anche l’indice PMI composito (sempre di ottobre) e l’indice dei prezzi alla produzione di settembre. A Piazza Affari il focus sarà anche su alcune società che comunicheranno i dati del terzo trimestre dall’anno. In particolare Banca Generali, Campari, Enel, Fineco, Intesa Sanpaolo, Snam e Ubi Banca. Sarà certamente interessante, in particolare, vedere i dati delle banche, visto il particolare momento che stanno attraversando: dopo gli stress test dell’Eba ci sono quindi i numeri veri. In giornata si terrà anche la riunione dell’Ecofin, cui parteciperà il ministro Tria. Non mancheranno di certo dichiarazioni sulla manovra italiana.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un calo dello 0,56%, a 19.281 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Fca, Italgas e Saipem, con un rialzo superiore al punto percentuale. Brutta giornata per le banche, con Bper che ha ceduto il 3,4%, Banco Bpm che è scesa del 2,1% e Unicredit che ha fatto segnare un -1,8%. Male anche Prysmian (-2,3%) e Stm (-3,9%). Lo spread è risalito, ma è rimasto comunque sotto la soglia dei 290 punti base.