Il ricorso – Le prove scritte degli esami di maturità 2008 finiscono davanti al Tar del Lazio. Il Codacons e l’Associazione per i diritti civili nella scuola hanno deciso di agire legalmente a tutela degli studenti italiani dopo gli errori e le inesattezze che hanno caratterizzato le prove di questa fine anno scolastico e hanno convocato il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini dinanzi al Tar. Le due associazioni hanno chiesto al Tar di annullare la validità delle prove scritte della maturità 2008, limitando il giudizio degli studenti “alla sola prova orale e al giudizio formulato dal consiglio di classe per l’ammissione dei maturandi”. Non solo: visto che la partecipazione a prove di esame “viziate ed errate nei loro presupposti, ha reso ancor più difficoltoso ed ostico per gli studenti affrontare un momento così importante, con forti ripercussioni su molti di questi, e dei loro familiari, che al momento attuale stanno certamente vivendo un forte stato di stress emotivo, causato dall’incertezza della valutazione nonché dell’esito finale degli esami stessi”, il Codacons e Associazione per i diritti civili nella scuola hanno convocato il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini dinanzi al Tar, chiedendo al dicastero un risarcimento danni pari a 500 euro a studente, per un totale di 248.318.500 euro.
La terza prova – I 470.000 candidati impegnati negli esami di maturità svolgono oggi l’ultima prova scritta: si tratta del cosiddetto “quizzone”, perchè composto da una batteria di domande multidisciplinari i cui contenuti variano da classe a classe. Ogni commissione d’esame (composta dal presidente esterno, tre commissari interni ed altrettanti provenienti da altri istituti) ha preparato la verifica di oggi, anche tenendo conto delle indicazioni contenute nel “Documento di classe” realizzato per legge entro il 15 maggio dai professori del quinto anno. Già da oggi pomeriggio i commissari si metteranno all’opera per la consueta verifica delle operazioni di correzione degli scritti: ogni commissione stabilirà anche ufficialmente la data di inizio degli esami orali che in genere hanno il loro epilogo nella seconda decade di luglio. Indicativamente, anche se ogni commissione ha facoltà di decidere in piena autonomia, tra il 26 e 27 giugno dovrebbe avvenire la pubblicazione dei risultati di tutte le prove scritte; mentre tra il 28 e 29 giugno si procederà all’avvio dei colloqui, che verteranno su tutte le materie del quinto anno.