• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Educazione » SCUOLA/ Bocciare: a cosa serve?

  • Educazione

SCUOLA/ Bocciare: a cosa serve?

Giovanni Cominelli
Pubblicato 24 Giugno 2009
studentessa_libriR375_11set08

Foto: Imagoeconomica

La scuola ha come funzione fondamentale quella di promuovere/bocciare o quella di far crescere ciascuno verso la propria meta? Ha senso continuare a mantenere il legame biunivoco e deterministico tra classe di età e programmi scanditi annualmente? Così che se l’età non si allinea alla scansione dei programmi, uno deve essere buttato indietro?

Il Servizio statistico del Ministero della Pubblica istruzione ha pubblicato nel marzo 2009 i dati relativi agli scrutini intermedi dell’anno scolastico 2008-09. Il nocciolo duro era il seguente – i lettori forse lo ricorderanno – : nella secondaria di primo grado il 48% dei ragazzi aveva almeno un’insufficienza; nella secondaria di secondo grado la percentuale di insufficienti arrivava al 74%.


SCUOLA/ Latino alle medie, quegli ostacoli “invisibili” che si chiamano didattica, prof e famiglie


Nessuna meraviglia che gli stessi dati si presentino ora, irrimediabili, a valle dell’anno scolastico. Si tratta di dati parziali, frutto di campionamenti e proiezioni. Ne restano esclusi quelli relativi agli esami finali di stato della Terza media e dell’ultimo anno della Scuola media superiore, perché saranno disponibili solo a luglio. Che probabilmente, dopo la pesante scrematura finale, saranno forse “migliori”. Quel che si vede, per ora, è che circa 70 mila ragazzi sono stati bocciati tra la prima e la seconda media – di cui 10 mila con il 5 in condotta; che quasi 400 mila sono stati respinti nelle classi dalla prima alla quarta superiore; che non sono stati ammessi alla maturità il 6%, cioè circa 29 mila.


SCUOLA/ Educazione sessuale e ddl Valditara, come evitare la trappola delle “istruzioni per l’uso”


Commenti pro e contro si sono intrecciati. Il Ministro Gelmini: «Nessuno si compiace per l’aumento delle bocciature, è sempre un dispiacere quando un ragazzo perde l’anno, ma serve una scuola del merito, non una scuola buonista». Tra i prof, qualcuno tira un sospiro di sollievo: “finalmente le classi saranno più gestibili”. Altri pensano, viceversa, ai ragazzi perduti, in fuga dalla scuola. Alcuni propagandisti-ideologi plaudono alla ritrovata serietà della scuola italiana. Mah! Un fatto è certo: la decisione mediatica di usare il termometro ha rivelato che la febbre del sistema scolastico italiano è alta. Non che non si sapesse già per mille sintomi e per mille ricerche, nazionali e internazionali. Del resto, quasi un milione di testimoni – gli insegnanti – era in grado, in questi ultimi decenni, di testimoniare l’aggravarsi quotidiano della malattia. Il Rapporto dell’Istituto Cattaneo del 2001 scriveva: «i nostri giovani leggono meno, studiano meno, sanno meno».


Suicidi giovanili, Crepet: "Fallimento della società"/ "Il rapporto con l'IA sostituisce i docenti tutor"


Non che fosse ignoto alle autorità addette alla bisogna. La conferenza di Frascati, organizzata dal Ministro Mattarella, è del 1990. Innumeri progetti di riforma sono precedenti, risalgono agli anni ’60. La tensione tra scuola di qualità e scuola di massa ha incominciato ufficialmente ad accendersi già dal 1963. Dunque, si sapeva. Tuttavia, ben venga il termometro, se questo squarcia alibi e silenzi colpevoli. Per anni si è deciso, quando segnava febbre, di spezzarlo, come se il rompere il termometro fosse una terapia. Le ragioni erano le più disparate: occorre mandare avanti tutti, a prescindere; bisogna garantire le cattedre… Il fatto è, tuttavia, che neppure la misurazione pubblica è una terapia. Il passaggio dal buonismo al severismo invia un messaggio ideologico all’opinione pubblica, alle famiglie, ai ragazzi: ora facciamo sul serio! Ma di qui alla “scuola del merito” occorre percorrere ventimila leghe. Chi deve fare sul serio e che cosa? Se esiste, come pare intuitivo, un qualche legame di causalità tra insegnamento e apprendimento, la serietà richiede una revisione radicale dell’assetto istituzionale, ordinamentale, culturale della didattica e della professione docente. Così, del resto, propone un recente documento della Compagnia delle Opere. Se la macchina produce tanti “scarti”, forse la colpa non è solo della materia prima – entra già avariata nel processo educativo?!… – ma probabilmente e molto di più del progetto e del processo di “lavorazione”. Se qualcuno pensasse, come dichiarato da una docente di Istituto professionale, che ora, bocciati un po’ di ragazzi, gli altri finalmente possono incominciare a studiare, beh, sarebbe un pensiero poco serio. Se diventa più rigoroso l’esame dei ragazzi, ancor di più dovrebbe esserlo quello dei docenti e delle scuole. La domanda radicale: quanti sanno insegnare? Quanti educano insegnando? Perché dalla 4/5 elementare fin dentro i tre anni di scuola media la curva dei rendimenti si abbassa sempre di più?

Ma l’altro problema da non nascondere sotto il tappeto è il destino dei bocciati. Una parte di loro abbandona subito la scuola e va ad ingrossare l’esercito del  “vulgo disperso, che nome non ha” dei 200 mila ragazzi, che ogni anno sono espulsi dal sistema educativo e che stanno sospesi nel limbo che si estende tra il sistema educativo e il mercato del lavoro. E’ la cifra più alta in Europa: oltre il 20% dei ragazzi in età. Dei bocciati che rimangono a scuola, solo il 2/3% avrà un beneficio reale dalla ripetenza: così almeno dicono fior di ricerche internazionali fin dagli anni ’80. Per ultima quella di Marcel Crahay del 2007, intitolata “Peut-on lutter contre l’échec scolaire?”. Gli altri andranno a rendere più difficile la gestione delle classi in cui si ritroveranno l’anno prossimo. E alla fine dell’anno di ripetenza il problema si ripresenterà. E questa volta saranno respinti. E finiranno tra i dispersi. Ma la domanda radicale che insorge è la seguente: la scuola ha come funzione fondamentale quella di promuovere/bocciare o quella di far crescere ciascuno verso la propria meta e di certificare rigorosamente a che punto è arrivato il ragazzo, rispetto a parametri pubblici e condivisi? Ha senso continuare a mantenere il legame biunivoco e deterministico tra classe di età e programmi scanditi annualmente? Così che se l’età non si allinea alla scansione dei programmi, uno deve essere buttato indietro? Molte domande! Finora la risposta del sistema educativo e della politica che lo telecomanda (o ne è telecomandata?) è quello di un automa, che ripete gesti e risposte standardizzate secolari ormai senza senso. A tutti gli entusiasti del severismo facile, l’appuntamento a tra un anno. Quando si vedranno i risultati delle bocciature di quest’anno. Sempre che il Ministero sia dotato dell’Anagrafe degli studenti. Se è una vittoria della severità e del merito, è forte il sospetto che si tratti di una momentanea e mediatica vittoria di Pirro.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Educazione

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Educazione

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net