20.219 docenti, di cui 6.800 di sostegno, e 36.000 amministrativi, tecnici ed ausiliari: ecco le suddivisioni del maxi-contingente di precari rese pubbliche dal ministero dell’Istruzione, che entro il prossimo 31 agosto verrà convocato per la stipula dei contratti a titolo definitivo. Nel settore insegnanti, è stata confermata l’assunzione di 10 mila unità attraverso le vecchie graduatorie, con i precari che avevano chiesto il trasferimento in coda, come aveva anche chiesto la Lega. Per le altre 20.219 assunzioni verranno utilizzate le liste di attesa provinciali appena rinnovate, e tutto il personale Ata verrà invece scelto da queste ultime. Le assunzioni avverranno come negli altri anni, cioè in prevalenza sulla base dei posti liberi, anche se i sindacati e Miur hanno dovuto adottare qualche accorgimento, visto l’alto numero di docenti di ruolo privi di titolarità, in particolare alla primaria ed alle superiori. In Lombardia si concentrerà circa il 20 per cento delle assunzioni, cioè quasi 5.100 docenti e 7.450 Ata, mentre nel Lazio verranno convocati per il contratto a titolo definitivo 3.200 candidati docenti e quasi 3.400 non docenti. Per quanto riguarda le altre Regioni, in Emilia Romagna le assunzioni saranno 2.935, seguita dalla Toscana con oltre 2.600, la Campania con 2.579, il Piemonte con 2.425 e il Veneto con 2.100.
Più bassi i numeri riguardanti i prossimi docenti a tempo indeterminato da individuare in Friuli ed in Liguria, rispettivamente 630 e 685. Per quanto riguarda invece il personale non docente risulta alto il numero di assunti in Piemonte, con 3.300, in Veneto con circa 3.100, in Campania con quasi 3.000 e in Emilia Romagna, con 2.800.