• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Educazione » SCUOLA/ Quei genitori che non “aiutano” più i figli a sbagliare

  • Educazione

SCUOLA/ Quei genitori che non “aiutano” più i figli a sbagliare

Sono in circolo le Linee di indirizzo del Miur su “Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa”. Un tema complesso, sul quale GIANNI ZEN fa le sue considerazioni

Gianni Zen
Pubblicato 16 Gennaio 2013
scuola_mamma_bambinaR400

Immagini di repertorio (Infophoto)

A scuola si parla molto, giustamente, degli studenti, delle nuove generazioni, delle nuove domande, di speranze e di valori, etc., cioè di futuro, sapendo bene la gravità del momento. Ma poco si parla dei genitori. Nel senso delle nuove generazioni di genitori.

A parte un certo utilitarismo, cioè la mera richiesta dei voti dei propri figli, i genitori oggi sono i grandi assenti dalla vita della scuola. Solo piccole minoranze vanno oltre i voti in pagella. Guardando il panorama generale, direi che prevale, sul piano formativo, una sorta di delega in bianco, nel senso che si scaricano in troppi casi le proprie responsabilità educative sui docenti e, più in generale, sul sistema scuola. Non tutti, ma tanti sì.


SCUOLA/ Antropologia culturale, ipotesi per non farne un'ora di relativismo dominante


Invece, il vero toccasana di ogni scuola è la loro presenza attiva. Non è un caso che anche il “servizio pubblico” scolastico si debba ripensare in termini di “rendicontazione sociale”. Con nuove attenzioni, nuova governance e nuove risorse. La vera priorità di un Paese che investe sul proprio futuro. Mentre oggi, senza l’aiuto dei genitori, anche finanziario, le scuole potrebbero, quasi, chiudere i battenti, a livello di costi di gestione e di organizzazione. La loro partecipazione alla vita della scuola come “sistema educativo”, quindi, è fondamentale, imprescindibile. Per questo motivo tutte le scuole dovrebbero rendere trasparente, nella forma del “bilancio sociale”, il loro “servizio pubblico”, in relazione alla richiesta di qualità cioè del “servizio” agli studenti e al contesto sociale. Oltre la vecchia autoreferenza, difesa ancora oggi, purtroppo, a livello politico-sindacale: le scuole non sono dei presidi e dei docenti, ma per gli studenti, per il loro futuro.


EUTANASIA O COMPASSIONE?/ Proteggere e patire insieme: la risposta rivoluzionaria al "fine vita"


Ciò che noto, però, soprattutto negli ultimi anni, è un certo cambio di sensibilità verso questa complessità della scuola. In altri termini, troppi genitori si limitano a fare i sindacalisti dei propri figli. Si limitano cioè a richiedere alla scuola una prestazione, più che apprezzare lo sfondo educativo, cioè cosa vuol dire “accompagnare” un giovane alla maturazione personale e sociale.

Lo sappiamo, le famiglie sono su tanti aspetti in crisi. Anzitutto come istituzione, cioè come autorità e autorevolezza, poi come relazione educativa. Lo si vede da quell’aria, in troppi ragazzi e ragazze, di presunta autosufficienza, che preoccupa i loro “vecchi”. E allora la scuola diventa l’ultima spiaggia, l’ultima possibilità per un recupero di dialogo in casa.


Esami maturità 2025/ Ministero: “Docenti non in commissione restino a disposizione fino al 30 giugno”


Questo fa da pendant al fatto che, in troppi casi, prevale il modello del «genitore-chioccia», causa, ce lo dicono diversi studi, di tante ansie che vengono poi “scaricate” sui propri figli. Quanti genitori, con la propria auto, pretendono di “scaricare” i propri figli davanti al cancello della scuola, quanti protestano perché i figli devono attendere anche 20 minuti un bus, oppure fanno confronti esagerati tra le valutazioni del proprio figlio e quelle di un compagno, invocando la giustizia tradita? Quanti giustificano il ritardo con il traffico, mentre rimangono smarriti di fronte ad una semplice obiezione: “Basta alzarsi prima e partire da casa per tempo”? Non è per tutti così, ma sono sempre troppi.

In poche parole, le nuove generazioni di mamme e papà tendono ad essere iper-protettive: quanti ragazzi proprio per questo, non riescono ad affrontare e superare le situazioni di paura, di conflitto, di difficoltà? Ogni anno impegno intere giornate a spiegare ai genitori che una insufficienza, anche una bocciatura, non è un dramma infinito, ma un momento che richiede nuova convinzione ed energia positiva. “Nessuno nasce imparato”, ripeteva Totò.

Un recente studio australiano, pubblicato sul giornale scientifico PlosOne ha, per farla in breve, messo in evidenza come i bambini troppo controllati e difesi dai genitori hanno più possibilità di diventare ansiosi in futuro. In questo studio si parla di “genitori-elicottero”, in inglese “helicopter parenting”. Si tratta cioè di quei genitori che, proprio come gli elicotteri, “ronzano” di continuo sopra la testa, sopra la vita dei propri figli. Quindi una presenza, non solo fisica ma soprattutto psicologica, esagerata, tale da perdere il riferimento alle cose veramente essenziali della vita dei figli.

Proviamo a fare una verifica: chi sveglia ogni mattina i propri figli per andare a scuola, perché non arrivino in ritardo? Chi si è accorto che il telefonino è il “cordone ombelicale più lungo del mondo”, come l’ha definito Richard Mullendore? Tutti questi comportamenti, come è ovvio, hanno delle conseguenze. L’eccessivo protezionismo produce ansia, insicurezza, dipendenza; di converso, prima o poi, produce ribellione, ricerca del limite, anche trasgressione. La “giusta misura” invece si chiama “autonomia responsabile”, cammino, cioè, verso la maturazione, quindi il sano protagonismo, il coraggio dei propri talenti, la fiducia in se stessi e nelle mille relazioni.

Quanti genitori a scuola, ad esempio, intervengono oltre misura sui docenti, sulle loro valutazioni e programmazioni? Basterebbe chiedere se, al loro posto di lavoro, sarebbero disposti ad accettare volentieri non sempre giustificate e competenti intromissioni. Se certe cose non vanno, ovviamente, è giusto rilevarle. Ma educare i figli anche alla comprensione di queste complessità, anche alle contraddizioni, non è mai tempo perso.

I genitori sanno, o dovrebbero sapere, che è fondamentale tenere sempre un passo indietro nei confronti dei propri figli. Nel senso di una presenza discreta, non troppo distaccata, ma nemmeno troppo pressante. I ragazzi, cioè, vanno aiutati anche a sbagliare, perché è solo sbagliando, ce lo ripetiamo spesso a scuola, che si impara, che nasce la ricerca del perché dell’errore, e quindi della verità a partire dalla quale l’errore è errore. Vanno aiutati a non avere paura degli imprevisti, dell’ignoto, degli insuccessi. Così maturano più in fretta, nel senso di consapevolezza di sé e degli altri, dei “pari”, cioè delle infinite relazioni.

Ricordo bene, qualche tempo fa, il dibattito in terra americana sulle “mamme-tigri” che spingono i propri figli oltre il limite della competizione con se stessi e con gli altri. Da noi, invece, domina in alcune ricerche la figura del “papà-orsetto”, sempre pronto a lenire, con il proprio calore, la durezza del mondo reale, troppo competitivo.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Educazione

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Educazione

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net