Sono stati reinseriti in graduatoria i docenti che non avevano presentato la domanda nei tempi indicati dalle ordinanze ministeriali. Il consiglio di Stato ha infatti rigettato l’appello del Miur. Ne dà notizia “Orizzontescuola.it”. Il ricorso è stato presentato dall’associazione Adida. Con questa decisione il Consiglio di Stato ha confermato in sede cautelare l’ammissione degli insegnanti depennati nelle graduatorie ad esaurimento. Si tratta del secondo gruppo di ricorsi decisi dal Tar Lazio in sede cautelare su oltre 1.500 precari della scuola, che sono stati difesi dagli avvocati Michele Sonetti e Santi Delia. “L’esito voluto dall’amministrazione è contraddittorio, e non privo di elementi di prevaricazione per le legittime aspettative giuridiche degli interessati, perché l’avere blindato le graduatorie, nella prospettiva del loro esaurimento, non può giustificare, apparendo anzi sommamente ingiusto, la cancellazione definitiva dalle medesime per effetto di una omissione non consapevole perché non debitamente partecipata e in assenza di una corretta e completa partecipazione procedimentale”, spiega l’avvocato Delia. (Serena Marotta)