E’ stata lanciata la petizione online “per una sana educazione affettiva e sessuale nelle scuole”. Un vero e proprio Family Day 3.0 rilanciato anche su Facebook e su Twitter (con l’hashtag #Nogender) con una campagna di sensibilizzazione promossa dalle associazioni Pro Vita Onlus, Giuristi per la Vita, Movimento per la Vita e i genitori dell’Age e dell’Agesc. Si chiede in particolare alle istituzioni di emanare “precise direttive affinché sia rispettato il ruolo della famiglia e il diritto dei genitori, costituzionalmente garantito, ad educare i figli. In particolare su temi etici e sensibili come l’educazione alla sessualità e all’affettività, con cui spesso in modo subdolo nelle scuole di ogni ordine e grado, fin dall’asilo nido, si introduce la teoria del gender”. In poche settimane la petizione ha già raccolto online oltre 60mila sottoscrizioni di cittadini contrari alla diffusione dell’ideologia gender nelle scuole: “In molti casi, infatti, l’educazione sessuale a scuola è priva di riferimenti morali, discrimina la famiglia e mira a una sessualizzazione precoce dei ragazzi – scrivono le associazioni – La libertà di espressione è un diritto per tutti proprio come è giusto non discriminare nessuno”.