Il maxiemendamento annunciato alla riforma La Buona Scuola, proposto dai relatori Francesca Puglisi e Franco Conte, non cambia l’impostazione della riforma della scuola concepita dal governo, almeno in merito all’assunzione dei precari: la Commissione Istruzione al Senato ha confermato l’assunzione di 100mila precari, a partire da settembre. Usufruiranno del provvedimento i vincitori dell’ultimo concorso a posti, tenutosi nel 2012, nonchè gli inclusi nelle graduatorie ad esaurimento. Non solo buone notizie per i precari della scuola: oltre 50mila precari saranno costretti, in tempi brevi, a trasferirsi in una provincia o in una regione diversa. Nessuna novità per i precari di seconda fascia, tutelati dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha condannato il nostro paese per aver abusato del precariato nella scuola: nessun ingresso in programma, almeno per il momento, ma entro settembre verrà emanato un bando in cui chi ha prestato servizio (con un minimo di 180 giorni) acquisirà punteggio aggiuntivo.