Sono ormai tutti finiti i test d’ingresso all’università 2015 per le Professioni sanitarie e la prima ondata di ansia e tensione è stata ormai slegata, non resta infatti che aspettare la correzione e i risultati per sapere se si è ammessi o no alla tango agognata facoltà sanitaria desiderata. Ma come sempre una domanda regna sovrana nel post test: “avrò dato la risposta giusta?”, “e se ho sbagliato quella risposta lì?”. Insomma, la fantasia umana spesso si ingegna per complicarsi la vita: a questo dunque hanno pensato i colleghi del sito specializzato studenti.it che poche ore dopo la fine dei test di oggi 4 settembre ha pubblicato una prima sfornata di risposte giuste, anche se ancora non ufficiali. Sicuramente però dare un’occhiata non guasterà e potrà avere la doppia finalità di tranquillizzare o disperare i ragazzi: e voi in che metà siete? Per scoprirlo, clicca qui per accedere alle risposte dei test.
Tantissimi studenti hanno già affrontato o si preparano ad affrontare in questi giorni il temuto test d’ingresso alle facoltà universitarie a numero chiuso. Tra questi, il più difficile sembra essere quello per Fisioterapia, un esame che dati alla mano appare quasi impossibile: lo confermano le cifre diffuse da alcuni atenei, riportate dal sito specializzato Skuola.net, dalle quali emerge che solo uno studente su 14 riesce ad avere la meglio sul test. In particolare, superare l’ostacolo è difficile soprattutto a Pisa, Messina e Cagliari: nel capoluogo sardo ce la fa solamente un candidato su 25, 1 su 23 a Messina e addirittura solo 1 su 31 a Pisa.
Proteste questa mattina a Palermo in occasione dell’inizio dei test d’ingresso alle facoltà universitarie a numero chiuso. Un centinaio di ragazzi appartenenti al Collettivo Universitario Autonomo e al Coordinamento Studenti Medi Palermo ha bloccato per circa mezz’ora gli ingressi del Polo didattico in Viale delle Scienze dove sono in programma gli esami. “Diritto allo studio negato. Test d’ingresso furto legalizzato”, si legge sullo striscione mostrato dagli studenti. “Il blocco di oggi vuole essere un azione simbolica e ha come obiettivo quello di manifestare l’opposizione degli studenti ai test d’ingresso, per noi un vero e proprio furto legalizzato che ogni anno nega il diritto allo studio di migliaia di giovani neodiplomati (e non) che, a causa di quella che può tranquillamente definirsi una lotteria, si ritrovano esclusi da un mondo della formazione universitaria, già sempre più inaccessibile a causa dei suoi costi”, ha detto Federico Guzzo del Collettivo Universitario Autonomo, come riportato dal Giornale di Sicilia. “Crediamo che questi test siano in realtà strumenti di un business di mercato e di logiche di profitto in cui a guadagnarci sono, da una parte, le costosissime scuole di preparazione, che vanno ancora di più a marcare i dislivelli economici caratterizzanti la nostra società e dall’altra le casse dell’ateneo: infatti l’iscrizione ad ogni prova di ammissione prevede il pagamento di ben 55 euro”, ha aggiunto.
Anche nelle Professioni Sanitarie si registra un calo di iscritti ai test università per l’ammissione alle facoltà. “Prosegue il trend in negativo rispetto allo scorso anno: per le Categorie si passa da 32.552 agli attuali 30.449 (-6,5%), mentre l’anno precedente la differenza fra il 2014 e il 2013 era del -2,7%, da 33.468 a 32.552. La riduzione viene anche da parte delle Regioni, da 28.646 a 27.400 (-4,3%), valore che è minore del -9,4% dello scorso anno, quando si passò da 31.748 a 28.761”, ha detto Angelo Mastrillo, segretario della Commissione MIUR sulle Lauree Triennali in Sanità. “A determinare queste riduzioni – ha aggiunto – è soprattutto Infermieristica con una differenza di -2.082 (-10,1%) tra i 20.672 dello scorso anno e gli attuali 18.590 proposti dalla Federazione Ipasvi. Analoga riduzione, anche se minore, viene dalle Regioni, con quasi -1.100 (-6,1%)”.
Per ottenere tutte le informazioni necessarie per i test università 2015 sulle facoltà di Professioni sanitarie, il Miur ha rilasciato su internet il bando per la programmazione dei posti di accesso. Nel bando sono evidenziati i vari dati per scoprire il numero di posti disponibili e le varie facoltà che consentono l’accesso dopo l’esame iniziale. Inoltre sono presenti i vari argomenti dei corsi di laurea che gli studenti possono attendere e valutare la soluzione migliore. Molte delle facoltà indicata condividono con Medicina un numero di esami base così da consentire agli studenti di iniziare gli studi in altri dipartimenti per poi virare sulla facoltà di Medicina. Clicca qui per leggere il bando
Come deciso dal Ministero per l’istruzione, i primi test d’ingresso per le università cominceranno oggi 4 settembre 2015 e riguarderanno le facoltà di Professioni sanitarie come ad esempio quelle di Fisioterapia e Infermieristica. Anche se di argomenti simili, i test per queste facoltà saranno diversi da quello di Medicina e le domande cambieranno a seconda dell’università prescelta. I posti disponibili non sono pochi e come comunicato dal Miur saranno 15.144 per Infermieristica, 836 per Ostetricia e 2169 per Fisioterapia per le opzioni scelte più frequentemente negli ultimi anni. Fra gli altri corsi per le Professioni sanitarie, i cui test cominceranno oggi 4 settembre, ci sono anche le sezioni di Podologia, Logopedia e Ortottica. Come negli anni passati in molti affolleranno i test ingresso università 2015 sia nelle professioni suddette sia nei test di Medicina, che ci saranno l’8 settembre, sperando di entrare nella facoltà di Medicina.