Il concorso scuola 2016 continua ad essere attaccato dai docenti che hanno partecipato alla selezione bandita dal Miur per portare dietro le cattedre quasi 64mila docenti nei prossimi tre anni. Le contestazioni durante i mesi di svolgimento delle prove – che attualmente non sono ancora concluse in tutte le regioni – sono state tante e per aspetti diversi. In questo momento i vincitori del concorso scuola 2016 puntano il dito contro le graduatorie di merito nelle regioni in cui sono state pubblicate. In particolare la contestazione arriva dai docenti che si definiscono ‘idonei fantasma’ perché vincitori del concorso scuola 2016 ma non inseriti nelle graduatorie per le quali esiste il limite del 10% di idoeni. Ecco alcuni degli ultimi tweet che gli insegnanti hanno pubblicato sul social network: “@fattoquotidiano il #concorsoscuola è stato pensato male e realizzato peggio, noi #idoneifantasma vogliamo Graduatorie trasparenti!; #vincitorisenzacattedra e #idoneifantasma del #concorsoscuola chiedono tutela @stegiannini @matteorenzi @miursolcial @fantacattedre; @SteGiannini vergognatevi state affamando la gente!abbiamo vinto #concorsoscuola meritiamo lavoro! @Montecitorio; #calabria bisogna reclamare anche diritti.95vincitori #concorsoscuola,346posti banditi,4concessi.Gli altri:spariti e noi disoccupati”.
Ancora polemiche sul concorso scuola 2016 che non si è ancora concluso in tutte le regioni. In quelle in cui è stata pubblicata la graduatoria di merito dei vincitori della selezione bandita dal Miur si registrano alcune contestazioni da parte dei docenti. Ecco la lettera di un’insegnante precaria e vincitrice del concorso scuola 2016: la docente denuncia il rischio di “scavalcamento” da parte dei diplomati: “Sono una precaria inserita nelle gae della primaria a Modena. Ho deciso di scrivervi perché è da mesi che sento parlare di inserimento dei diplomati magistrali nelle Gae, che e’ un loro diritto essere assunti, ecc. ma nessuno parla di quei poveri vincitori di concorso (io sono una di quelle) inseriti nelle graduatorie ad esaurimento che per anni hanno dovuto aggiornare il proprio punteggio, previa cancellazione, e adesso si vedono scavalcati dai diplomati senza concorso che addirittura entrano di ruolo (quest’anno nella provincia di Modena sono stati assunti circa 50 persone tutte diplomate)”. Clicca qui per leggere tutto.