Tempi strettissimi per la pubblicazione del bando del concorso scuola 2016: potrebbe trattarsi di un paio di giorni, così riferisce oggi il sito Tecnica della scuola, mentre per Orizzonte Scuola l’arrivo è previsto settimana prossima. Se davvero il bando venisse reso noto nei termini citati, la pubblicazione avverrebbe ancor prima del via libera della Corte dei conti al decreto sulle nuove classi di concorso appena firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella (DPR 14 febbraio 2016, in attesa di pubblicazione). Con questo provvedimento preliminare al concorso, si razionalizzano le classi di concorso scuola 2016 riducendo del 30 per cento le più di 150 vecchie classi di concorso della scuola secondaria superiore e portandole a otto grandi ambiti disciplinari. Orizzonte escuola anticipa anche alcune novità del bando (atteso, va ricordato, dallo scorso primo dicembre, secondo quanto previsto dalla legge 107/2015 “Buona Scuola”), in particolare un punteggio maggiore per gli effettivi anni di esperienza maturati nella scuola, un contenimento del nozionismo a vantaggio delle capacità didattiche e delle competenze psico-pedagogiche, e la decisione per questiti in lingua straniera a crocette invece che a risposta aperta. Un altro aspetto logistico di non minore importanza riguarda le aule informatiche per la prova scritta computer-based, che potrebbe interessare fino a 200mila concorrenti. Il Miur ha invitato le scuole dichiararne la disponibilità.
Si attende l’uscita del bando del concorso scuola 2016 per la prossima settimana. E’ quanto riporta OrizzonteScuola secondo cui ci sarebbe la “possibile apertura delle iscrizioni dal 29 febbraio, le prove scritte sono previste nel mese di aprile e le prove orali dovrebbero svolgersi entro il mese di luglio. L’insediamento dei vincitori di concorso è previsto già per il prossimo settembre”. Il concorso mette a bando, con assunzione a tempo indeterminato, 63.712 posti (suddivisi in 52.828 posti comuni, 5.766 posti di sostegno, 5.118 posti per il potenziamento): la pubblicazione era prevista da parte del ministero dell’Istruzione i primi di dicembre ma è slittata fino ad ora. Per quanto riguarda uno dei punti più controversi della selezione, quello dei quesiti in lingua straniera, secondo quanto riportato da OrizzonteScuola,” sembrerebbe accantonata l’ipotesi delle domande a risposta aperta a favore dei ‘quesiti a risposta multipla’ (clicca qui per leggere i dettagli).
Si attende ancora tra le polemiche la pubblicazione del bando del concorso scuola 2016. L’Associazione sindacale professionale Anief segnala che il ministero dell’Istruzione sarebbe ancora “a caccia delle 10mila aule informatiche dove selezionare i docenti”. Visto che per 63.712 posti messi a bando sono attesi almeno 200mila candidati, il governo starebbe procedendo a “una sensibilizzazione delle scuole per reperire un numero maggiore di postazioni disponibili per garantire il corretto espletamento della procedura”. L’Anief spiega che a riguardo al concorso scuola 2016 è stata inviata ai dirigenti scolastici e agli Uffici scolastici regionali una nota in cui si indica di procedere entro domani “alla verifica degli standard richiesti mediante la piattaforma predisposta dal Cineca”. Il Miur ricorda poi, segnala infine l’Associazione, che “nell’aula informatica dovrà essere presente almeno una postazione collegata ad internet, ad uso della commissione, mentre le postazioni dei candidati non dovranno essere collegate al web”.