Orientamento e lavoro. E’ questo il focus di Campus Orienta! Il Salone dello Studente, la manifestazione organizzata a Milano da Class Editori con la partecipazione del Miur. Oggi e domani, in Piazza Città di Lombardia dalle 9 alle 14, in programma 80 proposte formative, 70 convegni e incontri diretti con le Università: attesi 20mila studenti dalle classi quarte e quinte degli istituti superiori di tutta la Lombardia. I ragazzi potranno valutare l’offerta formativa di atenei italiani e stranieri, scuole di formazione, Enti e Istituzioni, e sulla conoscenza di arti e mestieri e per l’orientamento al lavoro. Saranno presenti anche due aree riservate al Miur e all’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia. Partecipa all’organizzazione del Campus Orienta! Il Salone dello Studente anche lo Stato Maggiore della Difesa, in collaborazione con Regione Lombardia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Samsung Electronics Italia, Ordine degli Psicologi per la Lombardia, Erasmus Student Network, ACTL Sportello Stage, Fondazione Consulenti per il Lavoro e Dotstay.
Il Miur è al lavoro su nuove modalità di accesso a Medicina. A confermarlo è Marco Mancini, Capo dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca del Miur, a Skuola.net: “Il ministro dell’istruzione Stefania Giannini non ha mai cambiato opinione in merito alla possibile sostituzione del test di ingresso attuale con un modello di accesso simile a quello francese”. Se questo sistema venisse applicato l’accesso alla facoltà di Medicina, spiega il portale degli studenti, “diventerebbe libero senza dover sostenere nessun test d’ingresso. A fine anno però gli studenti dovrebbero passare un super esame di sbarramento”. “Ne abbiamo parlato a lungo con le organizzazioni universitarie, con le associazioni e anche con gli studenti. Cambiare modello di accesso è una innovazione che deve comunque essere generata da un consenso ampio. Stiamo lavorando, ma intanto – ha spiegato ancora il Capo dipartimento del Miur al Skuola.net – abbiamo iniziato con un’attività di orientamento che ha prodotto degli effetti molto interessanti. Il numero degli studenti che si sono presentati ai test a numero chiuso quest’anno è stato inferiore agli anni precedenti. Ricordo però che per intervenire su questo argomento ci vorrebbe una modifica di legge e che il Ministero intende in ogni caso preservare il numero programmato”.