In concomitanza con la pubblicazione delle date delle prove scritte del concorso scuola 2016 sono state riaperte in varie regioni le domande per le commissioni d’esame. I termini per la presentazione delle candidature, come riporta OrizzonteScuola, possono infatti essere ancora presentate in Lombardia, Basilicata, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Campania, Piemonte, Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia e Lazio. Sono stati gli Uffici Scolastici regionali ad emanare gli avvisi a riguardo. Gli Usr del Lazio e dell’Emilia di Romagna hanno spiegato che la riapertura dei termini per le domande per i commissari del concorso scuola 2016, “è dovuta all’elevato numero di domande di partecipazione al concorso pervenute”. Ma il sospetto è che i pochi candidati siano dovuti ai bassi compensi previsti.
Le date delle prove scritte del concorso scuola 2016 faranno slittare al 2017 le assunzioni degli insegnanti di primaria e di infanzia? E ne potrebbero beneficiare i docenti già collocati nelle graduatorie di merito del concorso a cattedra 2012 e che non sono stati assunti nel piano straordinario 2015/16? Sul punto, come riporta Forexinfo, si è espresso anche Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, che ha commentato la situazione degli insegnanti che hanno vinto il concorso del 2012 e che non sono ancora stati immessi in ruolo: “Secondo il nostro sindacato tutte le assunzioni conquistate con la procedura concorsuale del 2012 vanno perfezionate prima che si porti a termine il concorso docenti 2016. Anief ha quindi deciso di rivolgersi al Giudice del Lavoro e chiedere l’immediata immissione in ruolo dei vincitori della scuola dell’Infanzia. È una richiesta sacrosanta, che diventa ancora più necessaria dopo la decisione del Miur di non attuare nemmeno un’immissione in ruolo a favore di questa categoria in corrispondenza del potenziamento attuato nella fase C della riforma”.
Dopo la pubblicazione delle date del concorso scuola 2016 non si placano le polemiche sulla selezione bandita dal Miur. Il prossimo 28 aprile inizieranno le prove scritte che andranno avanti fino al 31 maggio. Ma proprio le date delle prove del concorso scuola 2016 rischiano di far slittare al 2017 le assunzioni degli insegnanti di primaria e di infanzia, come riporta Forexinfo: “dal calendario, infatti, si evince che i docenti di primaria e infanzia dovranno sostenere le prove scritte il 30 e il 31 maggio, ossia gli ultimi due giorni utili. Il rischio è quindi quello che i tempi risultino troppo stretti e che per l’assunzione occorrerà attendere l’anno scolastico successivo”. La testata economico-finanziaria spiega che l’assunzione dei docenti già per il prossimo anno scolastico è complicata perché il numero dei partecipanti al concorso scuola 2016 per la primaria e l’infanzia è superiore a quello dei candidati per la secondaria: “sarà quindi necessario un calendario più lungo per le prove orali, che potrebbe portare a un ritardo nell’assunzione degli insegnanti”. E di questo slittamento potrebbero beneficiare “i docenti già collocati nelle graduatorie di merito del concorso a cattedra 2012 e che non sono stati assunti nel piano straordinario 2015/16”.