Come ogni concorso che si rispetta, anche il concorso scuola docenti 2016 ha riservato numerose sorprese dal punto di vista degli ammessi e dei bocciati; mentre proseguono le correzioni delle prove scritte in attesa dei calendari ufficiali degli orali, emergono novità che arrivano dagli Usr del Lazio, con commissioni di fatto durissime come viene notato dai dati percepiti e pubblicati. Sembra infatti che per il concorso scuola a cattedra di sostegno per le scuole superiori, su 150 partecipanti specializzati, solo il 46% è passato agli orali, con invece 80 docenti che sono stati bocciato dopo la prova scritta. Ma il dato diventa allarmante, come racconta La Tecnica della Scuola, quando si va a vedere i posti messi a bando dal Miur nel Lazio: sono 149, quindi appena uno in più dei partecipanti. Viene dunque da chiedersi davvero come mai tanta severità in commissione per chi tra l’altra ha già affrontato un percorso formativo specializzante e che comunque ora, per forza di cose, sono destinati a coprire quegli stessi posti visto che rimarrebbero se no non assegnati quei posti di lavoro a tempo indeterminato.
Si allunga la lista delle categorie di candidati che potranno partecipare al concorso scuola 2016. Dopo i docenti già di ruolo, circa 2mila insegnanti tecnico pratici, tutti coloro che avevano presentato domanda a Trento, ora è la volta dei diplomati Isef e degli educatori. A comunicarlo è il sindacato Anief. Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha infatti trasmesso ai legali del sindacato una comunicazione di accoglimento delle istanze cautelari, stavolta proposte in favore dei docenti sia in possesso di diploma Isef sia del personale educativo illegittimamente escluso dalla possibilità di aspirare al ruolo per la scuola primaria. Per quanto riguarda, infine, le altre categorie di esclusi dal concorso scuola 2016 l’Anief conferma che dovranno aspettare una terza e diversa pronuncia del Consiglio di Stato entro quest’estate o la discussione nel merito dei ricorsi. L’obiettivo per tutti è di poter sostenere prove suppletive.