Un caso sconvolge il concorso scuola docenti 2016, mentre vengono terminate le correzioni alle prove scritte che anticipano di fatto gli orali per i soli insegnanti ammessi a luglio: la denuncia arriva dal Piemonte di una insegnante laureata e con abilitazione all’insegnamento superata. In sostanza anni fa la docente originaria di Avellino aveva lavorato come supplente in un istituto agrario di Brescia ma poi non era stata riconfermata perché, secondo la donna intervistata da Otto Pagine (quotidiano locale irpino), sarebbe stata “invitata a rinunciare ad un incarico a scuola per una emiparesi che porto al volto”. Ma non solo, la donna si è iscritta al concorso scuola e, destino beffardo, si è ritrovata lo stesso dirigente scolastico che secondo lei l’avrebbe scartata a scuola: non avendo passato gli scritti la docente si è rivolta direttamente al Ministro Giannini per chiedere di essere rivalutata da un’altra commissione. La risposta del preside arriva su Orizzonte Scuola e ovviamente si difende giustamente dalle accuse ricevute: «Le accuse che vengono mosse sono molto gravi denunciano comportamenti che non sono accettabili in una scuola democratica. È giusto quindi che l’amministrazione verifichi la fondatezza di quanto denunciato e dia risposte, sono convinto della correttezza dei miei comportamenti, dell’operato della scuola e dei commissari».
Dopo la Sicilia anche la Lombardia annuncia, per quanto riguarda il concorso scuola 2016, tempi lunghi nella correzione delle prove scritte dell’infanzia e della primaria. I test si sono svolti il 30 e 31 maggio scorso e sono in corso le valutazioni degli elaborati. Ma come riferito dal gruppo di studio di OrizzonteScuola in Sicilia l’Ufficio scolastico regionale avrebbe comunicato ai docenti che la correzione di queste prove slitterà a settembre. E lo stesso sarebbe stato annunciato dalla Lombardia. Sulle tempistiche della correzione delle prove scritte di infanzia e primaria del concorso scuola 2016 infatti dall’Ufficio scolastico regionale lombardo sarebbe infatti stata confermata l’impossibilità di fornire una risposta precisa al quesito, ma di sicuro “la situazione richiederà molto tempo per le correzioni”. Dunque sarebbe concreto il rischio di slittamento dell’entrata in ruolo dei dicenti vincitori che dovrebbe avvenire, secondo quanto stabilito dal Miur, entro l’inizio del prossimo anno scolastico 2016/17.
Si allungano forse i tempi per la conclusione del concorso scuola 2016. In questi giorni le commissioni sono al lavoro per la valutazione delle prove scritte e alcuni Uffici regionali scolastici hanno già pubblicato la lista dei candidati ammessi agli orali. Ma, riferisce OrizzonteScuola, in alcune regioni potrebbero esserci dei ritardi. Alcuni docenti hanno infatti denunciato che l’Usr della Sicilia, per quanto riguarda infanzia e primaria, avrebbe rimandato la correzione delle prove scritte a settembre. Il 15 settembre però è il termine ultimo fissato dal Miur per l’entrata in ruolo dei docenti vincitori del concorso scuola 2016 per il prossimo anno scolastico 2016/17. Lo slittamento in Sicilia, ipotizza il portale di riferimento degli insegnanti, potrebbe essere dovuto alla volontà di smaltire la graduatoria del 2012. Se così fosse il rischio ritardi nella correzione delle prove scritte di infanzia e primaria potrebbe allargarsi anche ad altre regioni, quelle in cui appunto ci sono ancora graduatorie del concorso 2012.