Per i docenti impegnati in questi mesi con il concorso scuola 2016 arrivano dall’Usr della Liguria alcuni chiarimenti sulle modalità di presentazione dei titoli valutabili. I titoli vengono valutati dalle commissioni d’esame dopo lo svolgimento delle prove pratiche e degli orali. L’Ufficio scolastico regionale della Liguria, come riferisce La Tecnica della Scuola, sottolinea che possono essere autodichiarati “tutti quei fatti, stati e qualità che risultano da documenti già in possesso delle Pubbliche Amministrazioni, non solo dell’Ufficio competente a rilasciarli, ma di qualsiasi Pubblica Amministrazione (es. titolo di studio, qualifica professionale, esami sostenuti, titoli di specializzazione, abilitazioni, dottorati di ricerca, etc.)”. I candidati al concorso scuola 2016 non possono invece autodichiarare “tutti quei fatti, stati e qualità personali che risultano da atti sanitari o nella disponibilità di soggetti privati. In questo caso gli atti devono essere prodotti in originale o, in subordine, in copia dichiarata conforme all’originale autenticata dallo stesso interessato, allegando copia del proprio documento di riconoscimento (es: pubblicazioni, master conseguiti presso strutture private, articoli etc.)”.
Nuova richiesta dell’Anief al Miur riguardo i ricorrenti del concorso scuola 2016. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha ammesso alla selezione i diplomati magistrale ad indirizzo linguistico, il sindacato chiede al Ministero dell’Istruzione che le prove siano organizzate “necessariamente prima della nomina dei vincitori, ovvero della conclusione delle procedure stesse”. I legali dell’Anief hanno già provveduto a “inviare formale diffida al Miur per una rapida calendarizzazione delle sessioni d’esame che dovranno essere riservate ai ricorrenti”. Anief fa sapere infatti che il Consiglio di Stato, nella motivazione delle ordinanze respinte relative ai ricorsi iscritti al Tar Lazio, non preclude la futura ammissione dei ricorrenti alle ulteriori sessioni concorsuali riservate considerando che “le prove scritte del concorso si sono ormai svolte, cosicché non residuano margini per ammissione, sia pure con riserva, alla procedura sui cui si controverte”, ma ribadendo “l’eventuale partecipazione alle future sessioni riservate che saranno bandite dal Ministero dell’istruzione, come assicurato, nella camera di consiglio, dal difensore dell’Amministrazione”.
Non si placano le polemiche riguardo al concorso scuola 2016 che sta andando avanti anche in questi mesi estivi con la correzione delle prove scritte in alcune regioni e già gli orali in altre. La Tecnica della Scuola fa sapere di una protesta in Lombardia dei docenti di inglese: sarebbero oltre 200 gli insegnanti che contesterebbero presunte “anomalie” nelle prove scritte. La denuncia riguarderebbe il fatto che “dei 691 partecipanti soltanto 63 sono stati ammessi alla prova orale, meno del 10 per cento del totale”. Gli insegnanti sottolineano alcuni punti critici del concorso scuola 2016: dallo “scarso tempo a disposizione per i commissari, solo 4, incaricati di correggere i lavori” al fatto che “i candidati, oltre ad insegnare (alcuni da molti anni) posseggono un titolo abilitante ottenuto tramite i percorsi previsti dal Miur”, formati “secondo il nuovo percorso di reclutamento della Buona Scuola”. La richiesta dei docenti è quindi di “totale trasparenza delle procedure di correzione” del concorso scuola 2016 e anche di poter accedere agli atti e ai verbali (clicca qui per leggere tutto)
Sono stati riammessi alle prove del concorso scuola 2016 i diplomati magistrale ad indirizzo linguistico. A comunicarlo è il sindacato Anief che fa sapere che il Consiglio di Stato ha dato piena ragione ai ricorrenti confermando il loro diritto a partecipare al concorso bandito dal Miur. Per quanto riguarda invece gli specializzandi in sostegno e i laureati “tutto è rinviato all’organizzazione delle prove suppletive quando potrà essere, eventualmente, richiesta una nuova istanza cautelare”. Mentre vengono già proclamati in alcune regioni i candidati vincitori dopo le prove orali, il Miur non ha ancora predisposto il calendario delle prove speciali richieste dai giudici. L’Anief ribadisce quindi che “le prove suppletive devono essere organizzate dal Miur per altri 400 ricorrenti illegittimamente esclusi dalla partecipazione al concorso a cattedra, a queste potranno sempre fare richiesta di accedere anche gli specializzandi (oggi specializzati) su sostegno nonché i ricorrenti laureati senza abilitazione che i legali Anief continueranno a tutelare in tutte le opportune sedi” (clicca qui per leggere tutto)
Non si placa la rabbia dei docenti riguardo al concorso scuola 2016 giudicato “ingiusto”. In questi giorni la polemica riguarda gli ‘alti’ numeri dei candidati bocciati alle prove scritte e che quindi non sono stati ammessi agli orali. In alcune regioni infatti la selezione bandita dal Miur è già arrivata alla fase finale, quella della prova orale appunto, mentre in altre regioni si sta ultimando la correzione dei test. Secondo i dati raccolti dagli stessi candidati al concorso scuola 2016 per alcune classi sarebbero pochi i docenti che hanno superato le prove e non coprirebbero i posti messi a bando, senza tenere conto che dopo gli orali i numeri dei vincitori potrebbero ulteriormente ridursi. Gli insegnanti sfogano tutta la loro delusione sui social network e in particolare su Twitter dove si possono leggere vari post contro il concorso scuola 2016: “Governo dimezza ammessi al concorso in base al numero dei posti e falcia abilitati di stato e gente con tanta esperienza. #concorsoscuola”, “#concorsoscuola @SteGiannini @matteorenzi state tenendo i posti per i potenziati di fase C che non sapete dove mettere?”, “Le prove che il #concorsoscuola è bandito su posti non disponibili. Non prendete in giro gli #abilitatiTFA”. E ancora: “Solo scuse per un #concorsoscuola fallace in tutto ad iniziare dal bando. Poveri #abilitatiTFA”, “@SteGiannini #ad04 Marche su 220 candid in 62 ammessi all’orale!!!Com’è possibile? Si prenda atto che qualcosa non va nel #concorsoscuola”, “#abilitatiTFA Ci si sta dando tanto da fare per un #concorsoscuola farlocco e poi…”.