Continuano i commenti negativi dopo la pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia 2016 avvenuta da parte del Miur mercoledì scorso 27 luglio e ieri venerdì 29. Come riporta Tvsette.net, anche il sindacato Gilda degli Insegnanti di Benevento denuncia “il disagio e la confusione generata dalla pubblicazione dei trasferimenti interprovinciali della scuola dell’ infanzia e primaria”. La coordinatrice Colomba Donnarumma afferma infatti che sono stati “fortemente penalizzati soprattutto i docenti trasferiti con il piano di assunzione straordinario, previsto dalla legge 107/15, per le disfunzioni di un sistema che opera senza controllo. Non c’è alcuna trasparenza, per cui non si riescono a spiegare situazioni paradossali come, ad esempio, il caso di moltissimi docenti che, pur avendo punteggi elevati sono stati superati da altri con punteggi più bassi”. E spiega che “così sono tutti costretti, obtorto collo, ad accettare destinazioni senza poter operare alcuna verifica sulla bontà delle procedure eseguite dall’amministrazione centrale e questo in aperto spregio dell’art. 97 della nostra Carta Costituzionale. Non possiamo minimizzare e quantomeno tollerare che si giochi con la vite delle persone, ridotte a numeri ed a meri dati statistici”.
Anche il Partito Comunista Italiano contesta i ritardi nella pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia 2016. La comunicazione degli esiti della mobilità dei docenti è infatti avvenuta da parte del Miur oltre i tempi inizialmente previsti. I trasferimenti dell’infanzia sono stati pubblicati lo scorso 27 giugno, dopo due rinvii e dopo l’annuncio della pubblicazione per il giorno prima il 26. I trasferimenti della primaria sono stati comunicati ieri 29 luglio. A proposito dei ritardi Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola e Dina Balsamo del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano affermano: “Mentre migliaia di lavoratori e soprattutto di lavoratrici erano in spasmodica attesa di conoscere la loro sede di servizio definitiva e, quindi, il loro destino di lavoro e di vita il ministero dell’Istruzione offriva un indegno spettacolo di rinvii, senza alcuna comunicazione e spiegazione. Un comportamento inconcepibile in qualunque paese civile, di cui nessuno si è scusato e di cui nessuno, tra i responsabili politici, ha tratto le doverose conseguenze. Ancora una volta siamo di fronte alla caratteristica miscela di arroganza ed incapacità degli attuali vertici del ministero dell’istruzione. Con queste premesse, e con i ritardi maturati in tutte le operazioni, l’inizio del prossimo anno scolastico si annuncia all’insegna del caos. Liberare la scuola ed il paese da questo governo diventa un obiettivo sempre più necessario ed urgente”.
Polemiche dopo la pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia 2016. Tanti docenti infatti si sono visti trasferire da sud a nord, a tanti chilometri di distanza e non hanno visto accolte le proprie richieste fatte nella domanda di trasferimento. Ecco quindi che gli insegnanti sfogano la propria rabbia per gli esiti della mobilità utilizzando il social network Twitter. Questi sono alcuni dei tweet che si possono leggere online: “#mobilità #docenti Siciliani SBATTUTI in tutta Italia! Per loro il lavoro stabile è diventato un incubo @davidefaraone @MaddalenaGissi”, “#Mobilità #docenti È caos!#dilettantiallosbaraglio @MiurSocial Basta!”, “@MiurSocial @SteGiannini la #mobilità ha rovinato migliaia di famiglie, strappando le mamme dalle braccia dei figli. Vergogna!”, “Danno e beffa #mobilità 2015/2016: docenti dal nord al sud; pochi mesi dopo dal sud al nord”, “Si chiamava piano di assunzione nazionale,hai fatto domanda?prepara le valige senza lagnarti. #scuola #mobilità”.
Ci sarebbero errori nella pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia 2016 da parte del MIur. Quelli dell’infanzia sono avvenuti mercoledì scorso 27 luglio mentre quelli della primaria ieri 29 luglio. Ma a quanto riferisce il segretario generale Uil Scuola, Pino Turi, a OrizzonteScuola, il sindacato ha ricevuto “numerosissime telefonate degli iscritti” e le strutture sono state “assediate dai docenti che chiedono spiegazioni”. Dunque ci sarebbe “qualcosa che è andato storto” anche nella pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria dopo gli errori denunciati in quella dell’infanzia. Turi si chiede “com’è possibile che persone con più punteggio si trovano lontano rispetto alla sede richiesta, mentre persone con meno punteggio hanno ottenuto la sede desiderata”. Il sindacalista sostiene che i problemi sono dovuti al fatto che “il Ministero vive in una torre d’avorio, lontano dalla realtà. Il sindacato ha sempre fatto mediazione, che è venuta a mancare. Hanno voluto fare a meno di noi e adesso diano delle risposte”. E annuncia che sarà chiesta “la responsabilità collettiva al Governo, mentre al Ministero risposte per centinaia di persone allo sbando” (clicca qui per leggere tutto).
Oltre alla pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria e dell’infanzia 2016, avvenuta ieri da parte del Miur, il ministero dell’Istruzione ha anche reso note le faq sull’individuazione per competenze. E’ stata avviata sempre ieri infatti la copertura dei posti vacanti. I dirigenti scolastici possono già pubblicare gli avvisi relativi alle loro scuole: c’è tempo fino al 4 agosto. Lo stesso i docenti di primaria e infanzia possono caricare su Istanze on line i loro curricula. Nelle faq il Miur chiarisce che “ogni dirigente scolastico stabilisce, nell’ambito della propria discrezionalità, le modalità di predisposizione dell’avviso, della selezione e della chiusura della stessa” e “il docente può candidarsi per tutti gli avvisi che ritenga di proprio interesse purché nella tipologia di posto e classe di concorso corrispondente al proprio ruolo”. Inoltre “l’Ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte o non abbiano risposto ad alcun avviso” (clicca qui per leggere le faq)
Il Miur ha effettuato ieri la pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria 2016: gli esiti della mobilità erano attesi dai docenti che aspettavano di conoscere la propria nuova sede di lavoro. La pubblicazione dei trasferimenti della primaria è avvenuta due giorni dopo quella dell’infanzia: sono state tante le polemiche tra gli insegnanti e i sindacati per i ritadi con cui il ministero dell’Istruzione ha reso noti gli esiti delle domande. E’ già partita però la seconda fase, cioè quella della copertura dei posti vacanti a seguito appunto dei trasferimenti. Le nuove procedure prevedono l’individuazione per competenze degli insegnanti da parte delle scuole per la copertura dei posti vacanti. Da ieri 29 luglio, giorno della pubblicazione dei trasferimenti della scuola primaria 2016, e fino al prossimo 4 agosto i docenti di infanzia e primaria potranno inserire sul portale Istanze on line i propri curricula e i dirigenti scolastici, sempre delle scuole di infanzia e primaria, potranno pubblicare gli avvisi relativi ai loro istituti.