Continuano le polemiche sul concorso scuola 2016. Il senatore della Lega Nord Gian Marco Centinaio, come riferisce OrizzonteScuola, ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla selezione bandita dal Miur. L’interrogazione è rivolta al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Centinaio sottolinea che “numerose sono già state le segnalazioni di inefficienze e di pressapochismo” riguardo al concorso scuola 2016 e per questo “sorgono molti dubbi sulla qualità delle valutazione degli elaborati dei candidati, vista anche la quantità di bocciature seguite alla prova scritta”. Queste le criticità ricordate dal senatore: “anomalie nelle procedure concorsuali e nella formazione delle commissioni esaminatrici, compensi risibili per i commissari, griglie di valutazione pubblicate dopo la prova scritta, così che gli insegnanti non hanno potuto conoscere i criteri in base al quale sarebbero stati valutati, addirittura una docente bocciata agli scritti, ma richiamata dall’Ufficio scolastico regionale a far parte di una commissione giudicatrice e addirittura il caso di Palermo, dove i candidati sono stati chiamati a riconoscere i propri elaborati dopo la valutazione, perché erano stati persi i codici che permettevano di abbinare lo scritto al candidato”. Si chiede quindi nell’interrogazione “?quali iniziative urgenti, vista l’imminenza dell’inizio del prossimo anno scolastico, intenda assumere il Ministro al fine di assicurare il regolare svolgimento del concorso”.
Nonostante le denunce e i ricorsi, il concorso scuola 2016 va avanti. Mentre in alcune regioni sono già state pubblicate le graduatorie di merito dopo gli orali, in altre si deve ancora ultimare la correzione delle prove scritte. Per quanto riguarda i test di infanzia e primaria, che si sono svolti gli ultimi due giorni delle prove scritte, lo scorso 30 e 31 maggio, le commissioni d’esame sono ancora indietro con la valutazione degli elaborati dei candidati. Ma arrivano i primi risultati: come riferisce OrizzonteScuola il Lazio e la Valle D’Aosta hanno reso noti i nominativi dei docenti che hanno superato le prove scritte del concorso scuola 2016 per la primaria e che sono stati quindi ammessi agli orali. Per la Valle d’Aosta invece gli ammessi agli orali “sono stati 20 per 15 posti”. Per il Lazio invece non ci sono ancora numeri ufficiali anche se il gruppo su Facebook di OrizzonteScuola segnala che l’Usr ha già inviato ai candidati le mail con il voto. Gli orali si svolgeranno ad agosto e settembre e con tutta probabilità non si farà in tempo per le immissioni in ruolo all’inizio del prossimo anno scolastico 2016/17. E per le altre regioni si dovrà attendere ancora l’esito delle prove scritte del concorso scuola 2016: la correzione richiede più tempo perché la partecipazione dei candidati alle classi di concorso di infanzia e primaria è stata molto alta.